A sentirli parlare, per chi non li conosce, si corre il rischio di scambiarli per “verginelli” della politica. Gente che scende da Marte su questo piccolo angolo del mondo per cambiare tutto, riformare tutto, legalizzare tutto, moralizzare tutto, ecc. ecc.. Stiamo parlando degli esponenti del centro destra vastese che in questi giorni imperversano sulla piazza di Vasto dopo aver “scoperto” nientepopodimenochè le PRIMARIE.
A dire il vero qualcuno di loro circa 5 anni or sono sperimentarono questo ricorso alla selezione dei candidati alla carica di sindaco partecipando alle primarie del centro sinistra, schierandosi dalla parte di Luciano Lapenna. In quella circostanza esponenti del centrodestra accompagnarono i loro famigliari al Palasport di via dei Conti Ricci per sostenere quel candidato che oggi disprezzano in ogni circostanza.
Oggi, come dicevo in premessa, pontificano e parlano come se non avessero mai amministrato questa Città nel tentativo di far passare in secondo ordine le loro malefatte.
Basterebbe citare il numero dei regolamenti comunali approvati in questi ultimi 9 anni per comprendere lo stato di abbandono nel quale avevano lasciato il Comune di Vasto all’interno del quale ci si era preoccupati solo di sistemare parenti ed amici. Oggi, ad ogni soffio di vento, fanno denunce e mandano “letterine” alla Procura della Repubblica.
Pontificano assieme ad alcuni ex esponenti del centrosinistra, confluiti su quell’altra sponda politica, dimenticando cosa ha significato per la Città l’approvazione – come ultimo atto della loro gestione – del mai dimenticano articolo 72 delle norme urbanistiche. Un’autentica porcata approvata per favorire gli “amici” ed annullata nel corso della stessa seduta consiliare. (segue)
Giuseppe Forte