È stato un successo il convegno “Vivere con l’epilessia – Aspetti clinici, psicologici e culturali”, a supporto della presentazione del libro, di pari titolo, di Rita D’Amico, Mafalda Cipulli e Lia Giancristofaro, tenutosi sabato scorso presso la sala convegni della ‘Società Operaia di Mutuo Soccorso’ a Vasto. Dopo i saluti ai convenuti, espressi da Mario Di Luca, Presidente de “L’Accademia de’ Scugnizze” Onlus, promotrice e sponsorizzatrice dell’evento, da Filippo Pietrocola, Presidente della ‘Società Operaia di Mutuo Soccorso’ che, unitamente al Comune di Vasto, alla Provincia di Chieti, a Controcorrente, Fita e Fita Abruzzo, ha patrocinato l’evento, e dall’Assessore alle Politiche e Servizi Sociali, Anna Suriani, la parola è passata alle autrici del libro. Il moderatore, Marco di Michele Marisi, giornalista, infatti, ha invitato a prendere la parola, di volta in volta, Mafalda Cipulli, dirigente medico, specialista in Neurologia presso l’Unità Operativa di Neurologia dell’Ospedale di Vasto, Rita D’Amico, ricercatrice dell’Istituto di Scienze e Tecnologie Cognitive del CNR di Roma e Lia Giancristofaro, specializzata in Diritto Internazionale, Bioetica, Scienze delle comunicazioni. Queste hanno illustrato l’epilessia sotto l’aspetto patologico, psicologico ed evolutivo della ricerca. E l’hanno fatto con proprietà e, nel contempo, semplicità di linguaggio, tipici di chi, nella piena padronanza della materia trattata, fa di tutto affinché anche chi ascolta possa seguire e capire. Molte credenze popolari sono state scientificamente demolite. Credenze che, retaggio di errate convinzioni medievali, ancora oggi diffusamente sopravvivono, alimentate da ciarlatani, maghi e falsi guaritori. È stata la volta poi, in qualità di testimonianza, di Paola Mucciconi, Presidente dell’Anffas di Vasto, che ha illustrato alcuni risultati della sua quotidiana opera meritoria verso i disabili. Ha preso infine la parola Corinto Vitulli, Presidente dell’Associazione E.A.MO, Epilessia Abruzzo e Molise, per denunciare le numerose carenze se non addirittura le colpevoli assenze da parte delle Istituzioni nei confronti di chi ha la sventura di avere o di dover gestire disabilità. A conclusione Pina di Paolo, madrina della serata, ha consegnato a Paola Mucciconi un piccolo aiuto da parte de “L’Accademia de’ Scugnizze” Onlus, all’Anffas.