Rischia di chiudere la Tana dei cuccioli, l’asilo nido dell’Incoronata. La situazione, che sembrava sotto controllo con l’ingresso della cooperativa Pianeti diversi di Simone Caner, è precipitata dopo l’intenzione, manifestata dall’attuale gestore, di voler recedere dal contratto, non potendo più sostenere gli attuali costi di gestione. L’argomento è stato al centro dell’assemblea del personale convocata dai sindacati che in questi giorni hanno cercato un margine di trattativa con la coop per permettere di arrivare alla fine dell’affidamento (cioè a giugno) con la riduzione delle ore dei circa venti addetti, allo scopo di salvaguardare i livelli occupazionali.
“Il personale, a maggioranza, ha accettato la eventuale riduzione oraria, ma non il contratto a tempo determinato proposto dal gestore”, fanno sapere Ferdinando Costanzo (Cgil) e Gabriele Martelli (Cisl), “si tratta di una proposta irricevibile in quanto determinerebbe la risoluzione definitiva di tutti i contratti di lavoro alla fine dell’appalto, mentre il passaggio diretto al nuovo gestore sarebbe consentito solo con la formula del contratto a tempo indeterminato”.
I sindacati, in aderenza a quanto deciso dalla maggioranza dell’assemblea, hanno quindi comunicato al sindaco Luciano Lapenna, di “non poter sottoscrivere alcun accordo se la cooperativa insiste a fare forme contrattuali a tempo determinato”.
Costanzo e Martelli hanno anche lanciato un invito al primo cittadino affinchè il gestore ottemperi all’accordo sottoscritto con le organizzazioni sindacali il 7 gennaio scorso. Con tale accordo Caner si impegnava a trasformare tutti i contratti in essere a tempo indeterminato a decorrere dall’8 febbraio, senza riduzione di orario. Ora c’è il rischio concreto che l’asilo chiuda e che i bimbi ospiti vengano spostati in altre strutture cittadine, con buona pace della continuità educativa.
Anna Bontempo