Riduzione delle ore settimanali da 27 a 22 e contratti a tempo determinato. Sono i termini dell’accordo grazie al quale è stata scongiurata la chiusura dell’asilo nido dell’Incoronata che, in caso contrario, sarebbe scattata da lunedi. Si è chiusa positivamente la vertenza che interessava la Tana dei cuccioli: le lavoratrici hanno firmato l’accordo proposto dalla cooperativa “Pianeti diversi” di Simone Caner che aveva manifestato la decisione di rinunciare all’appalto per gli alti costi di gestione dovuti al personale in esubero (20 addetti, cioè il doppio rispetto alle reali necessità), per il quale Cgil e Cisl avevano chiesto contratti a tempo indeterminato.
Fino al 16 luglio sarà la coop a gestire il servizio che, in caso contrario e senza l’accordo, si sarebbe interrotto con le inevitabili conseguenze: i cinquanta bambini sarebbero stati trasferiti nelle altre strutture cittadine – con buona pace della continuità educativa – e le operatrici sarebbero state licenziate, mentre ora, grazie all’intesa raggiunta continueranno a lavorare nella struttura.
Determinante è la stata la mediazione dell’assessore alla pubblica istruzione, Luigi Masciulli che fin dall’inizio della controversia aveva assicurato il massimo impegno per una risoluzione positiva della vertenza.
“Le lavoratrici hanno accettato la riduzione delle ore settimanali da 27 a 22 e il contratto a tempo determinato”, spiega Masciulli, “con l’impegno da parte del Comune di inserire una clausola di salvaguardia per cui, chi vincerà il prossimo bando, dovrà confermare l’attuale organico”.
Resta il personale in esubero, frutto di generose “infornate” fatte durante la gestione della cooperativa “Il mio pulcino” di Ferentino che, a causa degli alti costi di gestione, non riusciva a pagare neanche lo stipendio alle educatrici e agli altri addetti.
Anna Bontempo