Durante l’Assemblea Nazionale del Partito Democratico tenutasi domenica scorsa, è intervenuto sul palco Agostino Monteferrante, membro dell’Assemblea stessa ed esponente del Pd di San Salvo, per chiedere una posizione chiara in merito alla politica energetica e ambientale del nostro Paese.
“Stiamo facendo – ha detto l’esponente renziano del Pd di San Salvo – una grande battaglia. Vorrei ringraziare il Governo per aver evitato le trivellazioni di Ombrina Mare, ma questa battaglia non si può fermare. Noi abbiamo scampato la perforazione di uno dei luoghi più belli dell’Adriatico, le Isole Tremiti, grazie alla rinuncia della compagnia petrolifera. Allora io credo che su questi temi, così come su quelli civili anche su quelli ambientali, noi dobbiamo fare delle scelte chiare, che sono quelle scelte che ci fanno scegliere il partito nel quale militare, perché altrimenti, segretario, noi ci ritroviamo delle contraddizioni incredibili. Le modifiche ambientali che le imprese vogliono attuare, che gli investitori vogliono attuare, si confrontano ogni giorno con conferenze di servizi immani, con 15-16 enti che devono esprimere i pareri, con le severissime Sovrintendenze che scelgono anche il colore degli infissi e delle coperture e, contemporaneamente, dovremmo veder sorgere nel nostro mare questi mostri d’acciaio che succhiano il petrolio. Io credo che le due cose siano incompatibili. Dobbiamo fare scelte chiare per dare una direzione a questo Paese per semplificare il lavoro a chi vuole investire e proteggere il nostro mare”.
Monteferrante ha anche ricordato la raccolta firme svolta dal comitato NOTRIV, “Solo nella mia città –sottolinea Monteferrante- abbiamo raccolto oltre 2000 firme in pochissime ore ma ci tenevo a dirlo qui perché è una battaglia che riguarda molte regioni prima tra tutte la Puglia con Michele Emiliano ed è una battaglia che ci deve caratterizzare”.