Gianfranco Gianserra, il 74enne finito in carcere con l’accusa di truffa e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, ha lasciato il carcere ed è da ieri sera ai domiciliari.
La richiesta del suo legale, l’avvocato Antonello Cerella, è stata accolta dal Gip. Secondo i carabinieri l’uomo avrebbe organizzato finti matrimoni tra italiani e domenicane.
“In realtà è finito in un gioco più grande di lui di cui ignorava i meccanismi e soprattutto la gravità – ha sottolineato l’avvocato Antonello Cerella – il mio assistito non si è reso conto di essere entrato in un meccanismo illegale.”
Ai domiciliari un altro indagato, Renato Luigi Trofino, 51 anni, di Roccaspinalveti. Le indagini, dirette dal Procuratore Capo Giampiero Di Florio, proseguono. Gli inquirenti vogliono appurare se i due arrestati fossero in realtà figure di copertura per altri personaggi, che invece organizzavano consapevolmente la truffa dei matrimoni.