Parco della costa teatina, ex tracciato ferroviario, rete fognaria inadeguata, promozione del territorio e dulcis in fundo, la raccolta differenziata che dal 1° giugno verrà estesa anche nel quartiere rivierasco.
Su questi temi si sono confrontati i cinque candidati sindaci alle primarie del centrodestra che di buon grado hanno raccolto l’invito di Massimo Di Lorenzo, presidente del Consorzio Vivere Vasto Marina. Guido Giangiacomo (Forza Italia), Massimo Desiati (Vasto 2016), Giuseppe Tagliente (Unione per Vasto), Incoronata Ronzitti (Popolari per Vasto) e Massimiliano Zocaro (Vasto 2.0), hanno lanciato le loro proposte davanti ad una platea di albergatori, balneatori, commercianti ed esercenti, radunata nella sala del ristorante-pizzeria Mamitas.
Gli interventi – alcuni dei quali con toni quasi da comizio – sono serviti a marcare le differenze tra i competitor, tutti accomunati dal giudizio negativo sull’operato dell’amministrazione comunale del sindaco Luciano Lapenna che in questi dieci anni ha lasciato in “totale abbandono” la Marina, località che invece dovrebbe essere il fiore all’occhiello della città. I candidati hanno affrontato le annose tematiche della località turistica, come il problema delle fogne e dei servizi, lanciando proposte e idee per eliminare gli scarichi, anche prendendo in prestito le soluzioni da altre località turistiche. Non sono mancati riferimenti al Parco della costa teatina, su cui a detta di alcuni candidati “bisogna riaprire la trattativa” e alla raccolta differenziata “che dal 1° giugno, quindi in piena stagione turistica, verrà avviata a Vasto Marina, senza aver prima coinvolto gli operatori”. Si è discusso di “marketing territoriale”, di pianificazione e di rilancio della località rivierasca. Alla fine, come era già successo una settimana prima con Maria Amato e Francesco Menna, anche i candidati alle primarie del centrodestra hanno sottoscritto una dichiarazione di intenti, impegnandosi, in caso di elezione, ad indire un concorso di idee aperto agli studenti della facoltà di architettura dell’Università D’Annunzio che dovranno presentare dei progetti in grado di disegnare la Vasto Marina del futuro.
“Sono molto soddisfatto per la partecipazione riscontrata finora da parte degli operatori”, commenta Di Lorenzo, che ha avuto l’idea di mettere a confronto i candidati degli schieramenti in campo per dar loro la possibilità di illustrare idee e proposte sul rilancio del turismo ed in particolare sulla riqualificazione della Marina.
Anna Bontempo