Riceviamo e pubblichiamo – Incominciamo ad essere stanchi di fornire continui chiarimenti sulle mistificazioni della sinistra locale che tenta puerilmente di scaricare colpe che sono assolutamente proprie cercando di alterare la realtá per giustificare una inefficienza assoluta che é evidente a tutti. A marzo 2013 presentammo due proposte identiche nel contenuto, una indirizzata al Comune di San Salvo e l’Altra al Comune di Vasto. La proposta conteneva un progetto per l’adozione di fontane per acqua a km 0, nello scritto si cercava di dimostrare mediante concreti esempi di applicazione e anche attraverso una attenta analisi dei costi, frutto di un sondaggio effettuato tra le ditte leader del settore, come la cosa, non solo fosse agevolmente attuabile, ma ingenerasse un concreto vantaggio per la collettivitá a fronte di un costo, per la stessa, prossimo allo zero. Delle due proposte una incontrò quasi immediata applicazione grazie al Sindaco Tiziana Magnacca che trovò il progetto interessante ed adottabile per la sua comunità, non mancando di ringraziare il movimento per la proposta suggeritagli.
San Salvo infatti da anni gode dei benefici derivanti da questa buona prassi. L’altra proposta, presso il Comune di Vasto, che fu anche successivamente sollecitata, non trovò assolutamente accoglimento ne risposta. Oggi pur ammettendo il ritardo estremo con il quale giunge l’adozione delle fontane a Km 0, l’Assessore Marra, a giustificazione del suo operato, non manca di intonare il solito piagnisteo sui rallentamenti burocratici e sulla scarsa capacità di comunicazione tra gli uffici pubblici, oltre ad addossare colpe ai suoi principali detrattori che questa volta crede di intravedere nel movimento 5 stelle e in tal senso non manca di artefare la realtà attribuendo al movimento un non meglio identificato interesse economico palesato, a suo dire, dall’enunciazione di un piano economico, inserito nella proposta, per il quale, sempre l’Assessore , parrebbe evidenziare un interesse commerciale da parte del Movimento stesso. Ciò che é stato chiaro per il Comune di San Salvo e per il Sindaco Magnacca, che hanno ben pensato di assumere per buona la nostra proposta, non lo è per l’assessore Marra che ci ha messo invece tre anni, una serie di annunci e tante sciocche bugie per addivenire alla stessa conclusione che il movimento gli aveva suggerito anni prima. A lui rispondiamo con fermezza che, il Movimento 5 stelle l’Acqua pubblica la difende, non la vende, mentre lui, insieme alla compagine di cui è parte, continuano imperterritamente ad essere i soliti venditori di fumo.
Movimento 5 Stelle