L’incognita è rappresentata dall’ex assessore provinciale Nicola Argirò, anche se la maggioranza ritiene il suo voto ininfluente. E’ arrivato il momento della conta per il centrodestra che sostiene l’amministrazione comunale del sindaco Tiziana Magnacca.
Il banco di prova per la tenuta della coalizione che dal 2012 amministra San Salvo, ex feudo della sinistra, è rappresentato dal consiglio comunale convocato dal presidente Eugenio Spadano per mercoledì prossimo, alle 9.30 e al cui ordine del giorno figura la mozione di sfiducia presentata da sette consiglieri di minoranza. Angelo Angelucci, Luciano Cilli, Filomena D’Addario, Domenico Di Stefano, Gabriele Marchese, Arnaldo Mariotti e Nicola Sannino ritengono conclusa l’esperienza amministrativa della Magnacca, alla luce di alcune defezioni avvenute nell’aula consiliare.
Una richiesta alla quale il centrodestra ha risposto facendo quadrato intorno alla giunta e al sindaco. Il documento di sostegno è stato firmato da otto consiglieri di maggioranza e dalla stessa Magnacca, ma non da Argirò, da tempo in rotta di collisione con la sua coalizione.
I riflettori sono puntati proprio sull’ex assessore regionale di Forza Italia e sulla posizione che prenderà in consiglio comunale, caso mai decidesse di partecipare.
La maggioranza, dal canto suo, ostenta sicurezza, convinta com’è di avere i numeri per continuare ad amministrare fino alla scadenza del mandato elettorale.
Anna Bontempo