È stato tempestivamente individuato e arrestato il giovane senegalese di 36 anni che questa mattina presto, intorno alle 6, ha tentato il furto in un palazzo di corso Mazzini. Il tutto, grazie alla tempestiva reazione della Squadra Volante del Commissariato di Pubblica sicurezza di Vasto, diretto dal vice questore Alessandro Di Blasio, e alla preziosa collaborazione di un cittadino, che ha chiamato il 113, dopo essere stato svegliato dal suono del proprio campanello. Come raccontato agli operatori di polizia intervenuti, l’uomo aveva risposto al citofono senza ricevere comunicazioni. Successivamente aveva sentito dei colpi, come se qualcuno bussasse alla porta di un’altra abitazione dello condominio, attualmente disabitata e, spaventato, aveva chiamato il 113.
“Gli agenti, – spiegano gli uffici del Commissariato – nel corso del primo intervento hanno constatato che poco prima era stata sfondata la porta di alluminio che dà accesso al palazzo e, controllando accuratamente nell’androne del condominio, hanno sorpreso un giovane di nazionalità straniera che, alla vista degli agenti, ha cercato di eludere il controllo di polizia. Il giovane, bloccato dagli operatori della Volante, ha ammesso immediatamente di essersi introdotto in quel condominio con l’intento di perpetrare un furto in abitazione”.
Da successivi accertamenti è emerso che il giovane, identificato per , di origini senegalesi, risulta coniugato con una cittadina italiana, ma attualmente senza fissa dimora. A suo carico, numerosi precedenti di polizia per reati contro la persona ed il patrimonio e diversi fotosegnalamenti effettuati dalla polizia scientifica di diverse Questure, in quanto in passato aveva utilizzato diversi nomi per ostacolare le forze di polizia nell’attività di identificazione. Dal 2013 il giovane risulta anche non in regola sul territorio nazionale, non avendo più richiesto il rinnovo del permesso di soggiorno.
Il 36enne è stato quindi tratto in arresto per il reato di tentato furto in abitazione e trattenuto presso gli uffici del Commissariato fino a questa mattina, quando il Tribunale di Vasto ha convalidato l’arresto. Il giovane rimarrà quindi in carcere in attesa del processo.