“La procedura per la realizzazione del nuovo ospedale di Vasto attraversa una fase di non chiara lettura. Non è dato sapere, infatti, se la volontà della Giunta Regionale è univocamente orientata a realizzare in via prioritaria il nuovo ospedale”. Così il consigliere regionale di maggioranza Mario Olivieri (Abruzzo civico) in una nota sulla nuova struttura sanitaria di Vasto (Chieti) indirizzata al presidente della Regione e commissario alla Sanità, Luciano D’Alfonso, e all’assessore regionale alla Sanità Silvio Paolucci.
“Animato dall”impegno nei confronti del mio territorio, e preoccupato dalla necessità di definire alcune priorità che la Regione deve realizzare per la sanità del Vastese, mi sento in dovere di rappresentarvi” in alcune questioni, spiega il consigliere eletto in un territorio che vede Vasto, Lanciano e Francavilla al Mare al voto nel prossimo mese di giugno.
“È da notare, in proposito, che la Asl di Lanciano-Vasto-Chieti è proprietaria del sito di circa 10 ettari, sul quale dovrà sorgere il nuovo ospedale. Inoltre la decisione di realizzare l’ospedale su tale sito è stata presa dal Comune di Vasto già da diversi anni. È necessario pertanto accelerare le procedure per l’iter, compresa la stesura del progetto definitivo, e l’indizione della gara, visto che i fondi ci sono. Qualsiasi ritardo nella gestione dell’iter realizzativo non sarebbe giustificabile nei confronti del Vastese e del sottoscritto”.
Altra priorità riguarda l’attivazione dell’emodinamica presso l’ospedale di Vasto sul quale “troppo tempo è passato da quando, a turno i vari direttori generali, e i vari presidenti di Giunta, hanno preso impegni in tal senso, mai mantenuti. Adesso dalle parole bisogna passare ai fatti.
Infine la sanità territoriale, ancora ferma al palo, sia a Vasto e sia a San Salvo, come in tutto il Vastese.
È necessario dotare i Distretti Sanitari di personale e mezzi, e non ripetere gli errori di chi ci ha preceduti, chiudendo gli ospedali e lasciando il territorio sguarnito di servizi sanitari.
Su queste priorità –conclude Olivieri– caro Presidente e Assessore, intendo appuntare la vostra attenzione e chiedere una risposta, al fine di misurare la vostra e la mia credibilità nei confronti di questo territorio”.