Ventuno assunzioni nell’arco di quest’anno, tredici nel 2017, neanche una nel 2018. La giunta del sindaco Luciano Lapenna aggiorna il piano triennale del fabbisogno del personale, approvato lo scorso ottobre, riduce il numero delle assunzioni programmate – che passano da 49 a 34 – e fissa le priorità.
Per rinforzare gli organici assottigliati dai pensionamenti, l’amministrazione conta di reclutare nel corso dell’anno cinque addetti alla registrazione dati, cinque esecutori amministrativi, quattro esecutori tecnici e sei agenti di polizia municipale. Per alcune di queste figure sono in corso le procedure per il reclutamento.
Nell’elenco figura anche un dirigente tecnico per i lavori pubblici, settore rimasto senza figura apicale dopo il pensionamento dell’ingegnere Roberto D’Ermilio. per il reclutamento del dirigente verrà utilizzato l’istituto della mobilità, così come previsto dalle vigenti disposizioni di legge. In base ad una ricognizione effettuata dagli uffici, in municipio l’organico – che si attesta sulle 167 unità – si è drasticamente assottigliato, mettendo seriamente in discussione la funzionalità dei vari settori.
Allo stato attuale risultano vacanti 137 posti. Sono molti i dipendenti che in questi ultimi anni sono andati in pensione e che non sono stati rimpiazzati per vincoli legislativi e finanziari. Fatto sta che oggi all’appello mancano un centinaio di addetti.
Le figure più carenti sono gli istruttori amministrativi, seguono a ruota gli agenti di polizia municipale, alla cui mancanza l’amministrazione sopperisce con contratti a tempo determinato che vengono rinnovati alla scadenza.
Sono tredici i vigili urbani “stagionali” che dall’estate scorsa sono andati a rinforzare il comando di polizia municipale di corso Italia. Gli incarichi, scaduti il 30 settembre, sono stati rinnovati per altri otto mesi, fino al 31 maggio 2016, ma è intenzione dell’amministrazione comunale procedere, nel corso dell’anno (e con ogni probabilità prima della scadenza del mandato visto che a giugno si vota), a sei assunzioni a tempo indeterminato tramite una selezione pubblica o facendo ricorso alla mobilità.
Il numero dei vigili è comunque destinato a crescere se si tiene conto che il piano triennale del fabbisogno del personale prevede nel 2017 l’assunzione di altri cinque agenti di polizia municipale.
Il documento di programmazione, trasmesso al Collegio dei revisori, alle organizzazioni sindacali firmatarie del contratto di lavoro e alle Rsu aziendali, non prevede invece alcuna assunzione per il 2018.
Anna Bontempo