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Il Piano di recupero del Centro Storico non tornerà in Consiglio Comunale

L’argomento “Piano di Recupero del Centro Storico del Comune di Vasto” non ritornerà in discussione all’interno del Consiglio Comunale. Il provvedimento era stato già approvato in via definitiva dalla Giunta

Comunale già dal mese di dicembre 2015.

La decisione è scaturita questa sera, a maggioranza, dalla Conferenza dei Capigruppo Consiliari, convocati dal Presidente Giuseppe Forte a seguito di diffida presentata dal Consigliere Comunale Etelwardo Sigismondi e firmata da altri 4 Consiglieri.

La decisione è stata presa a seguito di un dettagliato parere tecnico rimesso al Presidente del Consiglio ed al Sindaco di Vasto dai funzionari comunali: Arch. Pasquale D’Ermilio, Arch. Gisella La Palombara e dal Segretario Generale del Comune dott.ssa Rosa Piazza.

Le motivazioni di non accogliere la richiesta di convocazione del Consiglio Comunale, per discutere il “Piano di Recupero del Centro Storico”, scaturiscono dall’incompetenza dell’Organo (Consiglio Comunale) ad approvare l’argomento, in virtù dell’art. 20 della L.R. n. 18/83, come variato dalla L.R. n.

Pertanto, il parere è riportato di seguito: “Il Piano di Recupero del centro Storico del Comune di Vasto è stato approvato definitivamente dalla Giunta Comunale il 22 dicembre 2015 con deliberazione n. 442.

L’avviso della sua approvazione è stato pubblicato sul BURA ordinario n. 5 del 10.02.2016.

Come riferito nella seduta del Consiglio Comunale del 29 dicembre scorso, in occasione del punto all’O.d.g. ad oggetto: Piano di recupero della Città storica del Comune di Vasto,  la decisione di approvare il piano in Giunta è dipesa dalla modifica della normativa regionale, L.R. 18/83, art 20, come variato dalla L.R. 62/2012, che al comma 8-bis, ha stabilito: “I Piani Attuativi conformi allo strumento urbanistico generale vigente (che non comportano variante al Piano Regolatore Generale) sono adottati, controdedotti nelle osservazioni ed approvati dalla Giunta Comunale con le modalità di cui ai commi 2,3,4,5 Lo stesso art. 20, comma 8-bis descrive i piani attuativi che non costituiscono variante al P.R.G., e sono quelli che non alterano i “carichi urbanistici”.

Per carico urbanistico deve intendersi l’entità degli interventi di urbanizzazione necessaria a far fronte alla trasformazione dei luoghi per mezzo d’interventi edilizi.

Il centro storico del comune di Vasto è fornito di tutte le urbanizzazioni necessarie ed è noto a tutti come sia stato oggetto di spopolamento e di migrazione da parte dei residenti verso le zone di espansione della città.

Pertanto le contenute sopraelevazioni consentite dal P.R.C.S. non sono tali da rendere necessarie nuove urbanizzazioni e dunque non determinano aumento del “carico urbanistico”. Sarebbe auspicabile, invece, che gli interventi consentiti dal P.R.C.S. riportassero i cittadini di Vasto ad abitare il Centro Storico.

Il Piano di recupero riguarda aree tutte inserite nella zona “A” del P.R.G. vigente (art. 91 delle NTA) composta dalle zone “A1 – nucleo antico e di valore storico ambientale” e “A2 – aree circostanti il nucleo antico” del PRG e non ne modifica la perimetrazione.

Per quanto attiene la VAS, il procedimento è stato regolarmente svolto e, sulla base dei pareri acquisiti, si è concluso con provvedimento dell’Autorità Competente, prot. n. 51894 del 05.12.2014, a firma del Dirigente del Settore 5° Urbanistica.

Nel documento di Verifica assoggettabilità – Integrazioni tecniche – del 24.09.2014 con riferimento alle integrazioni richieste dall’ARTA sono state fornite delle precisazioni in merito al potenziale incremento della popolazione del Centro Storico e alla capacità infrastrutturale dello stesso.

In particolare, dall’analisi del contesto emerge chiaramente che, con le previsioni del Piano, non si realizza un incremento del carico urbanistico, in quanto le infrastrutture risultano adeguate e sufficienti a contenere l’incremento stimato consistente:

– in 10 unità immobiliari e 200 residenti in più rispetto allo stato di fatto. Pertanto, alla luce di quanto sopra esposto, non essendovi incremento o alterazione del carico urbanistico, ai sensi dell’art. 20 citato, l’approvazione del piano in questione rientra nella competenza della Giunta Comunale.”

 Il Dirigente del V Settore     Il Responsabile di P.O.              Il Segretario Generale

f.to Arch. Pasquale D’Ermilio f.toArch. Gisella La Palombara   f.to Dott.ssaRosa Piazza

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