“Mi ritiro per non fare accordi”. Abbandona l’agone politico Angela Pennetta. Ritira la sua candidatura a sindaco –annunciata un anno fa – dopo aver chiamato a raccolta i suoi sostenitori. Una decisione sofferta, non presa certo a cuor leggero, ma che a giudizio dell’avvocatessa, si è resa necessaria per “non tradire i miei elettori”.
La scelta è maturata dopo una riunione che la Pennetta ha voluto convocare per decidere il da farsi alla luce delle primarie dei due schieramenti che hanno decretato la vittoria di Francesco Menna (centrosinistra) e di Massimo Desiati (centrodestra).
Ieri mattina, quando le voci di un suo ritiro si erano già sparse in città, la presidente dell’associazione “Nuova alba”, ha ufficializzato il clamoroso passo indietro che deve aver fatto gongolare più di un avversario politico.
“Ho deciso di ritirarmi dalla candidatura a sindaco per non tradire i miei elettori e le persone che credono in me”, spiega Angela Pennetta, “ho sempre sostenuto che avrei corso da sola e che non avrei fatto alleanze. Alla luce, però, dei risultati delle primarie di centrosinistra e di centrodestra, per ottenere un risultato concreto, prima o poi, mi sarei dovuta alleare. Ho ricevuto inviti ad allearmi da destra, da sinistra e dal centro: democraticamente ho interpellato i miei candidati sul punto e mi hanno detto di non allearmi. Per non tradirli, dunque, preferisco fare io un passo indietro. Non intendo impiegare le mie energie a favore dei soliti professionisti della politica e dei patti per la spartizione delle poltrone. Ho un lavoro che amo tantissimo ed al quale continuerò a dedicarmi anima e corpo come ho sempre fatto. Sono una persona libera e ritengo che la libertà sia il bene più prezioso”, conclude l’avvocatessa che prima di Pasqua aveva seccamente smentito le voci su un suo probabile ritiro, rilanciando la sua presenza alle elezioni comunali di giugno.
In quella occasione era stata categorica “Non mollo”, aveva detto più grintosa che mai. Con il ritiro della Pennetta resta nell’agone politico un’unica candidata allo scranno più alto del Comune: Ludovica Cieri, la giovane aspirante sindaco del Movimento 5 stelle. Chi avrebbe voluto una competizione elettorale con una maggiore presenza femminile è rimasto deluso. A spegnere l’entusiasmo delle altre candidate sindaco – Maria Amato (Pd) e Incoronata Ronzitti (Popolari per Vasto) – sono state le primarie dei rispettivi schieramenti.
La deputata-primario è stata sconfitta dal suo collega di partito Francesco Menna, mentre la Ronzitti, che nella vita esercita il mestiere di istruttore giudiziario, ha preso sportivamente atto della vittoria di Massimo Desiati che ha deciso, comunque, di sostenere attivamente candidandosi nella lista civica “Progetto per Vasto”.
Anna Bontempo