È stato assolto ieri, con formula piena, dal Tribunale di Vasto, per non aver commesso alcun fatto, Alfonso Mercogliano, il dirigente del Comune di Vasto accusato in merito ad una pratica urbanistica riguardante un terreno rientrante nella suddetta “zona rossa”.
La vicenda riguardava il passaggio di classificazione, da parte di un cittadino privato, di un terreno da zona “rossa” quindi non edificabile, a zona “bianca” (edificabile). Lo stesso Mercogliano, previa relazione scritta, aveva inviato tutti gli atti agli uffici regionali competenti, ma la controparte lo aveva denunciato sottolineando che sarebbe bastata una semplice delibera di Giunta municipale, cosa senza alcun riscontro nella normativa in essere. Ed è per questo che il Tribunale, presieduto da Bruno Giangiacomo, e dai giudici a latere, Italo Radoccia e Fabrizio Pasquale ha dichiarato che non c’è stato alcun abuso da parte di Mercogliano ed ha quindi proceduto all’assoluzione dello stesso.