Sette voti a favore, sette contrari e una astensione (Nicola Argirò).
Non passa il rendiconto di gestione a causa dell’assenza di due consiglieri di maggioranza, Luciano Torricella e Fabio Raspa che si erano concessi una breve pausa per andare al bagno e fumare una sigaretta. Circostanza che ha indotto il presidente del consiglio comunale, Eugenio Spadano a riconvocare l’assemblea civica per sabato alle 8 dopo essersi consultato con i capigruppo consiliari.
E’ stato invece approvato con 9 voti favorevoli e un astenuto il bilancio di previsione 2016-2018. E’ stata di nuovo bagarre ieri durante i lavori dell’assise civica, con le opposizioni che hanno minacciato di ricorrere alla Procura e hanno poi abbandonato l’aula.ì
“Spadano ha ignorato la lettera del Prefetto Antonio Corona che, sollecitato da un nostro esposto con cui lamentavamo la sistematica negazione del diritto di proposta, ha chiesto chiarimenti all’amministrazione”, racconta Gabriele Marchese, consigliere comunale di San Salvo democratica, “ho anche sollevato il problema degli ostacoli procedurali non rimossi”.
La bagarre è scoppiata quando Spadano, dopo la mancata approvazione del rendiconto di gestione, ha tentato – senza riuscirci – di ripetere la votazione dopo essersi assicurato del rientro in aula di Torricella e Raspa. A quel punto le minoranze sono insorte minacciando di ricorrere alla Procura. La loro uscita dall’aula ha determinato l’approvazione del bilancio di previsione con i soli voti della maggioranza.
“I dati che caratterizzano il documento di programmazione economica sono: sostegno alla ripresa anche attraverso il piano degli investimenti che hanno riattivato dal 2013 l’economia locale, coerenza con legge di stabilità e assoluto equilibrio dei conti; riduzione progressiva e virtuosa del debito, capacità di fronteggiare, nonostante la contrazione della spesa, a tutti i servizi”, si legge in una nota del Comune, “durante la seduta i consiglieri hanno approvato la conferma delle tariffe e delle imposte locali e il programma annuale e triennale delle opere pubbliche”.
Sabato è previsto il secondo round, ma l’opposizione nutre più di una perplessità. “Il rendiconto di gestione è stato bocciato”, insiste Marchese, “non si può riproporre una seconda votazione. E’ una tesi che stiamo verificando con l’ausilio di esperti”.
Anna Bontempo