E’ andata deserta la gara per l’affidamento in concessione del Centro di accoglienza per minori da attivare nella villa confiscata di via Dei Bontempi. Alla scadenza del termine, previsto per il 29 aprile, nessuno dei soggetti aventi titolo –cioè cooperative sociali, organizzazioni del volontariato o Consorzi – ha presentato l’offerta, non ritenendo, quindi, convenienti le condizioni poste dal Comune, intenzionato a dotarsi di una struttura dove poter accogliere bambini ed adolescenti destinatari di provvedimenti del Tribunale dei minori dell’Aquila. Il valore contrattuale stimato è di 3.767.700 euro, somma ottenuta dal prodotto tra il costo unitario per minore ospitato posto a base di gara (90 euro) , il numero dei posti disponibili all’interno della struttura, in tutto dieci, il numero dei giorni di cui è composto l’anno (365) e la durata della concessione (10 anni che possono passare ad 11 in caso di rinnovo del contratto).
Le tariffe, che si classificano in quelle per l’ accoglienza ordinaria (65 euro al giorno) e di pronto intervento (105 euro giornalieri), sono stabilite dall’ente, mentre il concessionario sarà tenuto a versare un canone di concessione di 10mila euro annui e ad occuparsi dei lavori di adeguamento della struttura, stimati in 154.200 euro. L’edificio, in buono stato di conservazione, deve essere ristrutturato e messo a norma. Insomma, dopo tante polemiche per le condizioni di abbandono della villa, sequestrata nel 2009 ad una coppia rom, e a meno di un mese di distanza dalla scadenza del mandato amministrativo, si sta concretizzando un progetto che è sulla carta da almeno cinque anni e che, una volta realizzato, consentirà di avere a disposizione una struttura di accoglienza di cui un comune di 40mila abitanti ha assoluta necessità. Ora, dopo la prima gara andata deserta, gli uffici comunali si accingono a predisporne un’altra, modificando le condizioni.
Il Comune è diventato proprietario dell’immobile dopo aver inoltrato diverse istanze all’Agenzia nazionale per l’amministrazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata. La villa è abbandonata da oltre un anno e alla mercè di chiunque. Diverse le incursioni verbalizzate dalla polizia municipale che in più di una occasione è dovuta intervenire in via Dei Bontempi.
Anna Bontempo
