E’ di nuovo sotto i riflettori l’Aeroporto d’Abruzzo. Dapprima la vicenda Ryanair, dov’è sempre più concreta la possibilità che la compagnia irlandese lascerà l’Aeroporto D’Abruzzo, vista la frenata del Governo agli sgravi sulle tasse aeroportuali, anche se il Presidente della Saga Nicola Mattoscio e l’Assessore regionale Camilllo D’Alessandro lasciano ancora qualche spiraglio di speranza confidando negli impegni assunti dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio. Ma sul sito ufficiale della compagnia però, dal 2 ottobre sono effettivamente prenotabili solo le tratte per Bergamo e Bruxelles con una netta riduzione del traffico aereo dall’Abruzzo verso gli scali internazionali di Londra, Parigi, Barcellona, Düsseldorf e Francoforte.
C’è poi la vicenda del mese scorso della tratta di Alitalia per Roma Fiumicino cancellata causa pochi passeggeri al giorno, ma che ha creato disagi a tutti coloro che avevano giá acquistato i biglietti e che si sono visti sostituiti il viaggio in aereo con un “comodo” autobus per Roma.
É di ieri infine la notizia che l’Aeroporto d’Abruzzo ha perso anche una delle due tratte per Milano Linate (sempre della compagnia Alitalia). Annullato infatti il secondo volo, l’AZ1244 con partenza alle 15.45.
A scoprire la notizia i tanti cittadini che hanno cercato di acquistare i biglietti e si sono accorti dell’annullamento della linea.
Armando Foschi di “Pescara mi piace” di fronte a tale notizia commenta così. “L’ennesima mannaia per la nostra regione. Sino ad oggi lo scalo pescarese ha sempre beneficiato di due voli diretti a Milano-Linate: il primo, alle 7,30 del mattino che tornava a Pescara alle 15,10; quindi ripartiva una seconda volta, sempre per Linate, alle 15,45 e rientrava la sera alle 23,10 su Pescara. Il secondo collegamento, quello pomeridiano, è un collegamento utilizzato soprattutto da chi doveva andare a Milano per affari professionali e, in quanto tale, veniva solitamente sospeso nel periodo prettamente estivo, ovvero dal 15 luglio al 30 settembre, ovvero nel periodo di chiusura delle grandi aziende milanesi, quando anche il traffico passeggeri scendeva proprio per le vacanze. Questa l’amara sorpresa. Il secondo volo Alitalia è stato cancellato a partire dal primo giugno, sospensione che resterà in vigore almeno sino a inizio ottobre, poi si vedrà. Una vera doccia fredda piovuta sui passeggeri rimasti praticamente a piedi e che ora potranno partire solo alle 7.30 del mattino da Pescara, con rientro alle 23.10. Non un preavviso, non una nota da parte della Saga, non una comunicazione ufficiale: i cittadini lo hanno scoperto solo quando sono andati a comprare, come sempre con largo anticipo, i biglietti per il mese di giugno e luglio e hanno visto che l’ultimo volo acquistabile porta la data del 31 maggio. A questo punto -conclude Foschi- veramente l’aeroporto di Pescara sta vivendo la sua stagione più nera, che rende ormai urgente il Commissariamento della Saga, che non riesce a fermare quell’emorragia che sta uccidendo il nostro scalo e, con esso, la nostra stessa economia turistica”.
Lo stesso Foschi si chiede se la Saga era a conoscenza della decisione di Alitalia di anticipare di un mese e mezzo la chiusura della seconda tratta per Milano, nonché le ragioni che hanno portato a tale decisione ed infine il perché la Saga non ha comunicato in maniera ufficiale tale disposizione. Resta comunque il fatto che sull’Aeroporto d’Abruzzo altre crepe si insidiano.