Aumento del carico fiscale e tributario su cittadini ed imprese, mancanza di interventi di manutenzione su viabilità rurale, sicurezza stradale e decoro urbano. Sono queste le ragioni che hanno spinto la lista civica Il Cambiamento a votare contro il conto consuntivo 2015 e il bilancio di previsione 2016. Un doppio no per motivi politici, ma anche di merito.
“La nostra posizione contraria è stata netta”, spiega il gruppo consiliare che fa capo a Camillo D’Amico, “infatti nel 2015 l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Manuele Marcovecchio ha aumentato il carico fiscale e tributario su cittadini ed imprese, mantenendo alta la spesa corrente e quella facoltativa. Il consuntivo 2015 riporta somme legate ad eventi e manifestazioni d’intrattenimento dimenticando la manutenzione su viabilità rurale, sicurezza stradale e decoro urbano. E per 2016 lo stesso cliché, nessun segnale di cambiamento è stato ravvisato”.
I consiglieri hanno anche rimarcato “l’inusualità del voto congiunto, nella stessa seduta, sui due strumenti finanziari.
Così come, l’impegno assunto nel 2015 di approvare il bilancio entro il 31 Dicembre, è risultato palesemente disatteso dai fatti. Unico riconoscimento, seppur parziale, è quello di aver accolto il “baratto amministrativo”, strumento lanciato dal gruppo e dall’associazione Il Cambiamento come metodo di pacificazione tra cittadino e pubblica amministrazione e che consiste nella conversione parziale dei debiti con ore di lavoro. Un aiuto a quelle famiglie in momentanea difficoltà economica, anche se ora si attende la stesura del regolamento attuativo”.
Il gruppo consiliare annuncia che presto verranno maggioranza messe in atto numerose iniziative pubbliche di informazione e approfondimento rivolte ai cittadini.
Anna Bontempo
