L’Istituto Omnicomprensivo “Ridolfi-Zimarino” di Scerni ed il Club Alpino Italiano di Vasto hanno avviato una collaborazione, denominata “Progetto Scuola”, che ha la finalità di promuovere la conoscenza ed il rispetto del patrimonio storico e naturalistico del territorio, un utilizzo consapevole e responsabile delle sue risorse ed i valori di cittadinanza attiva nell’ambito delle problematiche ambientali e dello sviluppo sostenibile.
Il “Progetto Scuola”, fortemente voluto dal Presidente del C.A.I. di Vasto Francesco Famiani, appassionato e competente cultore della natura e del territorio, è stato attivato in quattro plessi dell’Istituto Ridolfi-Zimarino, il cui dirigente scolastico, prof. Livio Tosone, è da sempre attento alle tematiche del territorio e della formazione dei giovani alla salvaguardia dell’ambiente.
Nel progetto, organizzato e coordinato dalla socia C.A.I. ed insegnante Maria Luisa Bassani, sono coinvolte le scuole primarie di Pollutri, Scerni, Casalbordino e Villalfonsina, con 21 classi, 30 insegnanti e 360 alunni.
Le attività sono articolate in incontri d’aula ed incontri su campo. Gli incontri a scuola prevedono brevi lezioni sulla montagna, con proiezioni di filmati inerenti i Parchi Naturali abruzzesi, a cura del fotografo naturalista Pierluigi Valerio e dei referenti del Gruppo sezionale di Alpinismo Giovanile Mirella Frasca e Alfredo Colantonio. Seguirà una fase preparatoria delle attività pratiche, curata dalle socie CAI e insegnanti Maria Bucci e Giuditta Di Martino: gli appuntamenti prevedono l’apertura di uno zaino di un escursionista e cenni sull’importanza dal punto di vista ambientale e antropologico dei luoghi da visitare. Il progetto si concluderà con una serie di visite guidate da esperti di escursionismo nelle riserve naturali regionali del Bosco di don Venanzio e di Punta Aderci e nel vallone di Fara San Martino nel Parco Nazionale della Majella.
“La sezione del CAI di Vasto – dichiara il presidente Francesco Famiani – ha attuato nel tempo numerosi progetti, tra cui la realizzazione del sentiero che unisce le riserve di Punta Aderci e del Bosco di Don Venanzio intitolato alla memoria di Mirella La Palombara con il contributo delle coop. Sagrus e Cogecstre e del Comune di Vasto. La sua attiva presenza nel territorio è dimostrata dai molteplici eventi di cui la nostra sezione è stata promotrice: il tradizionale Camminamare, la Giornata Nazionale dei sentieri del CAI, il trekking da Punta Penna al Monte Amaro e la giornata ecologica. L’impegno dei C.A.I. Vasto per la conservazione e la salvaguardia del nostro territorio si è concretizzato anche nella partecipazione al Comitato di Gestione della riserva di Punta Aderci ed in tante altre attività di escursionismo e formative in materia di sicurezza della montagna. Con il “Progetto Scuola”, il CAI Vasto torna tra gli studenti con l’obiettivo di avvicinarli all’ambiente naturale, sia attraverso l’approfondimento delle conoscenze naturalistiche e storiche del nostro territorio sia sviluppando il rispetto della natura e l’utilizzo consapevole delle sue risorse. La collaborazione del C.A.I. con le scuole risale alla fine del XIX secolo ed è stata negli anni implementata e perfezionata fino alla nomina della nostra associazione, dal parte del Ministero dell’Istruzione, come soggetto accreditato per la formazione sul tema degli ambienti naturali e montani. Il progetto attivato con il “Ridolfi-Zimarino” prevede attività di educazione ambientale, motoria ed alla sicurezza, obiettivi imprescindibili per la crescita dei giovani e per i quali, a titolo di volontariato, gli operatori del C.A.I. felicemente sono tornati a scuola. Per questo e per tutte le altre importanti iniziative realizzate nel tempo, ringrazio tutti i collaboratori del CAI”.
Il prof. Livio Tosone, dirigente scolastico del Ridolfi-Zimarino, aggiunge: “ La nostra scuola presta da sempre particolare attenzione alla dimensione educativa dello studente. La collaborazione con il C.A.I. Vasto offre ai nostri giovani la conoscenza del territorio circostante e il contatto genuino con la natura ed è quindi un’opportunità formativa importante nell’ambito dell’educazione al rispetto e alla salvaguardia dell’ambiente. La progettazione integrata prevista nel “Progetto Scuola”, attivato grazie all’instancabile impegno del presidente Francesco Famiani, consente il corretto approccio dei giovani al territorio, attraverso il loro coinvolgimento in attività che divertono e nel contempo permettono la crescita umana e lo sviluppo di un rapporto consapevole, armonioso e costruttivo con l’ambiente”.