“In questo momento preferiamo tacere. Torneremo a farci sentire con forza a conclusione delle indagini della magistratura”. E’ la posizione delle mamme della Commissione mensa, l’organismo a cui compete rilevare eventuali disfunzioni sui menù adottati.
Dopo il clamore suscitato dai controlli eseguiti dai carabinieri del Nas di Pescara sulle mense della “Spataro” e della “Peluzzo” (chiuse per riscontrati problemi igienico-sanitari), le famiglie dei bambini hanno deciso di non mettere altra carne sul fuoco, vista anche la coincidenza della campagna elettorale.
“Fiduciose nel lavoro degli inquirenti e della magistratura, abbiamo finora ritenuto di non pubblicare alcuna nota stampa sull’inchiesta in corso”, affermano le mamme firmatarie dell’esposto, “ auspichiamo che chiunque si sia avventurato a rilasciare dichiarazioni in merito all’intervento dei Nas, persegua gli stessi obiettivi della Commissione la quale continuerà a svolgere il proprio compito di vigilanza. In questi giorni di rovente campagna elettorale, noi mamme della Commissione Mensa, quelle stesse che hanno annunciato la nascita del Coordinamento cittadino dei genitori, preferiamo tacere. Torneremo a farci sentire con forza a conclusione delle indagini. Il clamore di questi giorni non permette di affrontare un discorso serio e sereno sulla complessa situazione delle mense scolastiche a Vasto, tantomeno sulla salute e sul benessere di tutti i bambini fruitori del servizio mensa”.
Oltre alle problematiche igienico-sanitarie, gli inquirenti stanno indagando sul rispetto del capitolato d’appalto e sulla provenienza dei cibi che finivano sulle tavole dei piccoli.
Anna Bontempo