È iniziato ieri mattina il processo che vede imputati il Comune di San Salvo, la Provincia di Chieti, il Consorzio di Bonifica, la Sasi e l’Anas a seguito alla denuncia mossa dai condòmini del complesso residenziale Le Nereidi di San Salvo Marina dopo lo straripamento del Torrente Buonanotte nel marzo del 2015 e l’allagamento del novembre dello stesso anno che ha creato ingenti danni a tutto il complesso.
A rappresentare i condòmini, che chiedono non solo il risarcimento danni ma anche interventi necessari affinché non si verifichino più tali problemi, è l’avvocato Nicola Matrovincenzo.
Il Comune di San Salvo, per contro, in questi mesi, ha già provveduto ad eseguire lavori di manutenzione del torrente Buonanotte eliminando gran parte della vegetazione che impediva e rallentava il regolare decorso delle acque, ed ha effettuato anche opere di canalizzazione delle acque piovane con un investimento di 40mila euro.
Il processo appena iniziato chiarirà le responsabilità di quanto accaduto con la speranza, non solo per i condòmini ma anche per l’intera Città, che simili accadimenti non si verifichino più.
Per i condòmini del complesso, periodici interventi di manutenzione e una stretta collaborazione tra gli Enti, di certo limiterebbero di molto lo scenario vissuto ed i danni subìti.