Trasparenza, un tavolo permanente di consultazione e controllo e un ufficio dedicato ai problemi dei quartieri. Sono le tre proposte a costo zero che l’associazione civica Porta Nuova sottopone all’attenzione del futuro sindaco di Vasto, dopo averle lanciate nel corso di una serie di incontri che ha organizzato insieme a Italia Nostra e con la collaborazione dei parroci di Santa Maria Maggiore e di San Giuseppe, Don Domenico Spagnoli e Don Gianfranco Travaglini.
“Il primo e più importante patrimonio di una città è il grado di cultura civile dei suoi cittadini. Perché da esso discende tutto il resto”, sostiene Michele Celenza, “per questo diciamo che senza crescita civile, per quanto capace e onesto possa essere, nessun sindaco potrà mai realizzare qualcosa di durevole”.
Al primo posto la trasparenza attraverso il bilancio sociale e apposite conferenze di servizi “per esaminare l’andamento della qualità e dell’efficacia dei servizi”.
“Le madri dei bambini che usufruiscono delle mense scolastiche comunali stanno da mesi conducendo una battaglia minimale di trasparenza e di legalità”, dice il referente dell’associazione civica Porta Nuova, “vogliono sapere, pensate un po’, cosa mangiano i loro figli. Alla fine sono state costrette a chiedere l’intervento dei Nas. Possibile che si debba arrivare a tanto? Si potrebbe continuare… gli articoli 35 e 40 dello statuto prevedono che il Comune renda conto ai cittadini dei servizi per cui essi pagano le tasse. Sono proposte di civiltà, attuabili da subito, a costo zero”, incalza Celenza, “auspichiamo che i candidati sindaci si esprimano a riguardo davanti agli elettori”.
Anna Bontempo