“Strumentazioni all’avanguardia, nuovi servizi e conferma degli esistenti, aumento del personale: da quando c’è il centrosinistra in Regione, la sanità vastese ha compiuto un vero salto di qualità, grazie agli sforzi dell’assessore Silvio Paolucci e del suo staff. L’unico che non se n’è accorto è Massimo Desiati”.
Lo afferma il candidato sindaco di Vasto del centrosinistra alle elezioni del prossimo 5 giugno, Francesco Menna, che è anche esponente della segreteria dell’assessorato e, quindi, in grado di avere un punto di vista aggiornato e oggettivo sulle novità del comparto.
“In 20 mesi di lavoro fianco a fianco all’assessore Paolucci abbiamo prodotto per l’ospedale di Vasto una serie di risultati innegabili – spiega – La trombolisi dell’ictus per salvare e stabilizzare vite; la rete oncologica del Vastese; la seconda Tac in fase di acquisto, destinando quella già in uso al pronto soccorso; una nuova macchina per operare la cataratta, in fase di acquisto; l’angiografo per la coronarografia e indagine vascolare periferica”.
Tra i finanziamenti più importanti snocciolati da Menna, “1,5 milioni di euro per il punto nascita con sala operatoria dedicata a ostetricia e ginecologia, quindi parto in sicurezza per mamme e nascituri. E ancora, guardia medica pediatrica 24 ore su 24; 6 operatori socio sanitari arriveranno a giugno; c’è poi la delibera di indirizzo per una residenza sanitaria assistita pubblica a Gissi e l’hospice per malati terminali oncologici”.
Tutto questo sforzo si coronerà con la nascita del nuovo ospedale, “dovrà essere un presidio di territorio a servizio di tutto il comprensorio e perfino di una parte del Molise, capace di produrre mobilità attiva e quindi reddito per la nostra città e garantire servizi essenziali senza dover emigrare altrove ma, anzi, attirando utenza per le nostre specialità di eccellenza”.
“Questi sono i fatti, fatti che rispondono anche a quei seminatori d’odio che, in questi giorni, fanno circolare messaggini pieni di denigrazioni inutili e dati sballati – rimarca Menna – Dove sono stati i consiglieri comunali di centrodestra, tutti ricandidati? Molti di loro sono quelli del piano regolatore del 1990, che hanno creato parcheggi per gli autobus dove gli autobus non entrano, a Vasto Marina per 1 milione di euro gettato al vento, roba da Gabibbo”.
“Sono quelli dei palazzi scolastici che cadono a pezzi, dei 15 tenenti tra i vigili urbani. Sono quelli che si candidano ancora con il centrodestra e dicono Vasto torna Vasto: sì, quella degli anni 90, città molto conosciuta e non certo per risultati lusinghieri. Mi vengono i brividi solo a pensarci”.