“La rivoluzione generazionale di Francesco Menna? Una presa in giro” . Non si è fatta attendere la reazione del centrodestra e dei movimenti civici all’annuncio dei nomi dei primi quattro assessori.
“E’ la dimostrazione, in maniera inequivocabile, di quanto sia disperato il tentativo di apparire come il nuovo”, sostengono le forze politiche della coalizione di Massimo Desiati, “non basta, per creare suggestione nell’elettorato, vantare bellezza e gioventù di quattro assessori, peraltro non nuovi poiché due di loro hanno pesanti responsabilità politiche da consiglieri comunali e da esponenti di durante l’ultima amministrazione Lapenna. La vera rivoluzione è nell’azzeramento di una classe di governo che ha messo in ginocchio Vasto ed ha calpestato la dignità dei vastesi negli ultimi anni. I Menna, i Cianci, i Del Casale erano lì a sostenere, provvedimento per provvedimento, le nefandezze dell’amministrazione Lapenna, Sputore e Forte. I nomi degli “impresentabili” che completeranno la giunta, in caso di vittoria della sinistra, verranno magicamente tirati fuori dopo il 19 giugno, quando l’arma del voto sarà scarica e l’inganno si sarà già consumato. Il grande manovratore, ovvero il sindaco uscente Luciano Lapenna, è alla ricerca disperata del posto in consiglio comunale. Altri aspettano il 20 giugno per tornare a mettere le mani sul potere amministrativo, rispettando le consegne arrivate dall’alto: rimanere in silenzio, mascherati, come invisibili angeli custodi, pronti a trasformarsi in avidi diavoli. La nostra coalizione è compatta, decisa e serena nel sostenere, con forza, il suo candidato sindaco Massimo Desiati”.
Anna Bontempo