Il fratino nidifica sulla spiaggia di San Salvo e l’amministrazione comunale decide di rinviare le operazioni di pulizia per consentire alle uova di schiudersi. Ha fatto tesoro delle indicazioni degli ambientalisti il sindaco Tiziana Magnacca, la quale è riuscita a dimostrare, ancora una volta, quanto il rispetto dell’ambiente non abbia colore politico.
«La natura ci ha premiato e su alcuni tratti di spiaggia dunale anche quest’anno ha nidificato il Fratino”, afferma il sindaco, “ per questo siamo soddisfatti di poter contribuire a difendere la fauna e la flora del nostro tratto di costa consentendo a queste specie di potersi riprodurre».
La Magnacca ha spiegato che un tratto di spiaggia libera tra gli stabilimenti balneari Mirage e Cocorito non è stato pulito per consentire alle uova di schiudersi. Le operazioni di ripulitura sono state rinviate dopo essersi consultati con i volontari del Wwf.
«Le nostre buone politiche ambientali”, ha aggiunto il sindaco, “possono esercitare un ulteriore argomento di attrazione per il nostro litorale che per il diciannovesimo anno si fregia della Bandiera Blu».
La protezione del Fratino è stato inserita, da quest’anno, tra i parametri per l’assegnazione del prestigioso riconoscimento della Fee. Inutile dire che gli accorgimenti presi dal comune di San Salvo sono stati oggetto di favorevoli commenti da parte delle guardie ecologiche del Wwf, impegnate in questo periodo in iniziative di tutela e di controllo che stanno dando i loro frutti.
“Siamo veramente soddisfatti”, commenta Stefano Taglioli, coordinatore del gruppo fratino, “quest’anno abbiamo avuto 4 nidi a San Salvo Marina e 6 a Vasto Marina, in zone, tra l’altro, molto frequentate per la presenza di stabilimenti balneari e di bagnanti. Alcuni nidi sono stati predati da cani e da cornacchie, altri sono andati a buon fine: siamo riusciti a far spiccare il volo a quattro piccoli”.
Anna Bontempo
