Dal Terminal bus di via Conti Ricci all’asilo Carlo Della Penna, assurto a simbolo del degrado e dell’abbandono.
Ha toccato punti della città e tanti tasti dolenti il tour in pulman con i giornalisti organizzato da Massimo Desiati. Accompagnato da sostenitori e simpatizzanti il candidato sindaco del centrodestra e dei movimenti civici, ha percorso, con varie soste, le zone della città, toccando con mano le varie situazioni di degrado che costellano il territorio. Primo tappa il Terminal bus di via Conti Ricci, quello che, ha spiegato Desiati, “dovrebbe essere il biglietto di presentazione di Vasto per chi arriva dall’aeroporto di Pescara. Un’area che necessiterebbe di maggiore cura nella manutenzione, dove l’unico servizio igienico è all’interno del vicino bar”.
E poi altre soste nelle periferie: Punta Penna, Sant’Antonio Abate, Vasto Marina, Incoronata, il quartiere San Paolo, ognuna con problematiche diverse, ma tutte caratterizzate da una gestione, da parte dell’amministrazione uscente, che Desiati non ha esitato a definire “sciatta”.
Ad ogni sosta si avvicinava un gruppo di abitanti del luogo e di simpatizzanti del candidato sindaco. Qualcuno ha chiesto a Desiati, ad esempio, di poter risolvere l’annosa questione dei terreni su cui sorge il circolo “Sant’Antonio Abate” nell’omonima frazione.
Il tour del candidato sindaco non ha trascurato il centro storico, con una sosta di fronte alle Terme romane, un luogo, ha sottolineato l’esponente politico, “abbandonato e inutilizzato ai fini turistici e di valorizzazione del territorio”.
Ultima tappa di fronte all’asilo “Carlo Della Penna”. Qui Desiati ha ripercorso brevemente l’iter dell’acquisizione della struttura, avvenuta un anno fa, da parte del comune di Vasto, struttura “dichiarata inagibile dall’amministrazione, senza che vi sia una certificazione al riguardo”. Sul punto, il candidato sindaco ha adombrato il dubbio di una qualche forma di speculazione. In ogni caso, Desiati si è impegnato al recupero dell’edificio, che è in totale stato di abbandono, per farne una struttura di sostegno ai disabili.
Anna Bontempo (il Centro)