Banner Top
Banner Top

Vasto, oggi è il giorno della scelta del Sindaco

E’ il giorno della scelta. Oggi i vastesi decideranno a chi affidare la guida della città  per i prossimi cinque anni dopo i due mandati amministrativi del sindaco Luciano Lapenna. La partita è tra Massimo Desiati, 59 anni (centrodestra)  e Francesco Menna, 38 anni, (centrosinistra).

Sono arrivati al ballottaggio senza apparentamenti e dopo una lunghissima campagna elettorale iniziata nei mesi scorsi con le prime scaramucce delle primarie a cui entrambi gli schieramenti hanno fatto ricorso per la scelta del candidato sindaco. Hanno superato il primo turno lasciandosi alle spalle Ludovica Cieri (Movimento 5 stelle) che ha ottenuto 4.977 voti pari al 20,25%, Edmondo Laudazi (Il Nuovo Faro e Rinascita Vastese) con 2.330 preferenze (9,48%)  e Massimiliano Montemurro (Polo centrista) che di voti ne ha avuti  662 (2,69%).

Una fetta del loro elettorato potrebbe essere determinante oggi per la vittoria di uno dei due competitor. Desiati arriva al ballottaggio con un leggero vantaggio rispetto all’avversario avendo ottenuto 8.426 voti (33,28%), un punto in più rispetto a  Menna che  di voti ne ha avuti 8.188 (33,31%).  Sono entrambi sostenuti da cinque liste: Progetto per Vasto, Vasto 2016, Forza Italia, Unione per Vasto e Fratelli d’Italia per il candidato del centrodestra; Partito democratico, Filo comune, Avanti Vasto, Si per Vasto e Città Virtuosa per il candidato del centrosinistra.

Inizialmente piatta, quasi soporifera, la campagna elettorale si è accesa in vista del ballottaggio: i due competitor hanno affilato le armi, studiato le mosse dell’avversario e non hanno lesinato stoccate velenose soprattutto nei comizi finali. Desiati, che in questi ultimi cinque anni è stato all’opposizione, non ha risparmiato critiche all’amministrazione comunale uscente, attribuendole pesanti responsabilità anche in ordine all’isolamento della città e alla perdita del suo ruolo di capofila del comprensorio. Menna, che ha difeso l’operato del sindaco Luciano Lapenna e della sua giunta, ha fatto leva sulla “rivoluzione generazionale” e sul rinnovamento.

Oggi si sfideranno senza apparentamenti, ma con la convinzione di poter contare su quella fetta dell’elettorato che lo scorso 5 giugno ha attribuito il proprio consenso ai candidati che non hanno superato il primo turno. Laudazi, che fino all’ultimo contava di raggiungere un accordo con il centrosinistra, ha annunciato che le sue liste civiche sono orientate per “un avvicendamento”, mentre Montemurro ha stretto un’alleanza con Menna sulla scorta di alcuni punti programmatici.

E il Movimento 5 stelle? La Cieri, che a prescindere da chi sarà il vincitore entrerà in consiglio comunale insieme a Dina Nirvana Carinci,  ha ribadito in più di una occasione “equidistanza dai due schieramenti”, ma a quella fetta consistente di elettorato hanno strizzato l’occhio entrambi i candidati sindaci. La partita è aperta. Anzi apertissima.

                 Anna Bontempo (Centro)

 

 

 

Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli
Griglia in fondo agli articoli

Related posts

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.