Massimo Desiati:”E’ stata la battaglia del cuore contro il potere”

 

E’ stata la battaglia del cuore contro il potere”. C’è amarezza e delusione nelle parole di Massimo Desiati  per la sconfitta resa ancora più amara dalla esigua differenza di voti, 121 in meno rispetto all’avversario. Il leader del centrodestra ha atteso  il risultato del ballottaggio nel Comitato di corso Europa insieme ai suoi sostenitori. Nessuno se lo aspettava. Hanno avuto contezza della vittoria di Francesco Menna  molto prima che in Comune arrivassero i dati degli ultimi dieci seggi.

Con noi si è confrontato un sistema di potere: Regione, Provincia, Sasi e amministrazione comunale di Vasto che negli ultimi mesi ha implementato le assunzioni con i voucher”, è l’analisi di Desiati, “a Vasto c’è stata una concentrazione di poteri istituzionali. Questa città viene riconsegnata a chi l’ha portata ad un tracollo storico, sociale ed economico. La nuova giunta sarà sotto tutela: dovrà approvare un bilancio di previsione predisposto dalla precedente amministrazione con la supervisione di un consiglio comunale composto  dalla vecchia guardia. Non hanno alcun margine di manovra”.

Quale opposizione sarà la sua? “Senza tregua e senza sconti, studiando le carte e esaminando le delibere”, risponde Desiati, “la metà dell’elettorato ha dichiarato la propria contrarietà al centrosinistra, senza considerare che il 12% degli aventi diritto al voto ha disertato le urne”. 

Resta in attesa della verifica delle schede contestate, sono circa 400. “Non perché penso cambi qualcosa, ma per non lasciare nulla di intentato”, chiosa.

Tanta la delusione anche in Forza Italia, partito che insieme alle liste civiche e a Fratelli d’Italia ha sostenuto la candidatura di Desiati, uscito vincitore dalle primarie di coalizione. Il centrodestra finalmente riunito, dopo le antiche divisioni, era sembrato a tutti un buon viatico.

“Nella storia di Vasto non era mai successo”, commenta Guido Giangiacomo che ha affidato la sua riflessione a Facebook, “un sindaco che amministra una città spaccata come una mela in due parti uguali. Difficile descrivere uno stato d’animo di quella che sembra una sconfitta ma è un pareggio sostanziale. Quando non si vince comunque è momento di riflessione. Ma anche di ringraziamenti a Massimo Desiati innanzitutto per il suo impegno, poi agli splendidi amici della mia lista e della nostra coalizione ed alle migliaia di vastesi che hanno creduto in noi”. 

Giangiacomo è l’unico esponente forzista che sarà presente nel nuovo consiglio comunale che riserva nove seggi alla minoranza, di cui due al Movimento 5 stelle.

Anna Bontempo (Centro)

 

 

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