“Sarò un sindaco presente e dalla parte dei lavoratori”. Lo ha promesso Francesco Menna ai dipendenti comunali che ieri ha voluto incontrare personalmente dopo che è stata rinviata a data da destinarsi la visita programmata nella mattinata di ieri nella Casa Lavoro di Torre Sinello. Non un’assemblea, ma un contatto informale girando negli uffici centrali di piazza Barbacani.
Li ha salutati cordialmente e assicurato la sua costante presenza in Comune. Anche in questo caso sono tanti i problemi sul tappeto: gli ultimi mesi dell’amministrazione guidata da Luciano Lapenna sono stati caratterizzati da forti conflittualità. Tutti ricordano l’ultima assemblea del personale convocata dalla Cisl a metà aprile e allargata ai candidati sindaci che parteciparono in veste di uditori. In quella occasione il sindacato sparò a zero sulla gestione del personale, parlò di discrezionalità e “di mancato rispetto delle regole come causa della demotivazione della maggior parte dei dipendenti”.
Tra i prossimi impegni del neo sindaco c’è sicuramente un incontro con i sindacati e le Rsu, spesso saliti sulle barricate sia per quanto riguarda la ripartizione del fondo della produttività, sia per quanto concerne il conferimento delle posizioni organizzative e delle alte professionalità da parte dei dirigenti.
C’è poi il capitolo “spinoso” relativo alla polizia municipale. Sul tappeto ci sono una serie di questioni che il Diccap (il sindacato autonomo) ha sollevato in più occasioni, anche a muso duro. E’ il caso del nuovo regolamento sul funzionamento del Corpo (di cui è stato chiesto l’annullamento in autotutela) e della presenza di un dirigente esterno.
Anna Bontempo (Centro)