“La presidenza del consiglio comunale al Movimento 5 stelle? L’offerta è ancora valida”. Arriva dall’entourage del sindaco Francesco Menna la conferma che la proposta lanciata in campagna elettorale non è stata accantonata. Ad avvalorare la tesi è l’incontro che una delegazione di pentastellati, formata dalle neo-consigliere comunali Ludovica Cieri e Dina Nirvana Carinci e dal consigliere regionale Pietro Smargiassi, ha avuto lunedì sera con il primo cittadino subito dopo la partita Italia-Spagna.
“E’ stata una chiacchierata, una occasione informale di saluto”, spiega la Cieri, “finora non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione ufficiale, ma solo l’offerta lanciata in campagna elettorale. Faremo opposizione, saremo presenti sui temi e sui singoli progetti a prescindere dai rapporti interpersonali improntati al rispetto e alla cordialità”.
Insomma, i rappresentanti locali del Movimento non dicono no, ma aspettano l’ufficializzazione per poi indire una riunione interna e decidere il da farsi. Al momento la casella resta vuota e per riempirla ci sono ancora alcuni giorni a disposizione, quelli che mancano alla seduta del consiglio comunale in programma lunedì 4 luglio, la prima assemblea civica dopo l’elezione del sindaco.
Il cammino è ancora in salita per Menna che deve risolvere anche il rebus del settimo assessorato (gli altri sei sono stati annunciati in campagna elettorale), una decisione che, tra tatticismi e strategie politiche, si sta rivelando più difficile del previsto. L’ipotesi che si era sparsa nelle ultime ore circa il ricorso ad una professionista esterna di “area” sembra sia stata definitivamente accantonata a vantaggio di una donna eletta nella lista del Pd, partito in cui Menna milita e dove tensione e nervosismo regnano sovrani.
Passata l’euforia della vittoria, per certi versi inaspettata visto il clima della vigilia decisamente sfavorevole al centrosinistra e il margine esiguo rappresentato da 123 voti di differenza, c’è chi comincia a mettere sul piatto della bilancia il consenso elettorale ricevuto. Di sicuro non sarà facile per il sindaco trovare una soluzione che accontenti tutti senza deludere le aspettative della città. Vasto si aspetta la “rivoluzione generazionale” ed il rinnovamento annunciati in campagna elettorale.
Anna Bontempo (Centro)