“Massimo Desiati crede di essere ancora in campagna elettorale e non ha digerito la sconfitta: lo invito a concentrarsi sul ruolo di opposizione spero costruttiva che dovrà svolgere nel prossimo quinquennio, lasciando perdere le polemiche strumentali sul programma di mandato della nuova amministrazione, beghe che non hanno alcun fondamento e non appassionano i cittadini”.
Così il sindaco di Vasto, Francesco Menna, rispondendo alle critiche giunte dal candidato sconfitto del centrodestra in merito all’ordine del giorno della prima riunione del rinnovato Consiglio comunale.
“Questo consigliere Desiati, così attento al programma di mandato, è lo stesso che nel 2011, durante la prima seduta, chiese che fosse ritirato perché avesse una maggiore condivisione? È lo stesso che, un mese dopo, quando venne riproposto, quasi senza leggerlo lo bollò come un’elencazione?”, si chiede il primo cittadino.
“La verità è che, per il combinato disposto del Testo unico degli enti locali e del nostro Statuto comunale, a oggi non c’è scadenza statutaria, non si prevede un termine tassativo per la presentazione del programma – rileva Menna – che deve avvenire dopo aver concluso gli adempimenti preliminari, quelli sì obbligatori per legge entro la prima seduta”.
“Volendo ascoltare comunque tutti i miei consiglieri, anche Desiati – prosegue – ho interessato il segretario generale, d.ssa Rosa Piazza, che ha verificato come, secondo autorevoli pareri, sia preferibile condividere il programma prima con la Giunta comunale e poi con i consiglieri, i dirigenti, lo stesso segretario e il direttore generale, dove previsto, al fine della sua applicazione”.
Infine, conclude il sindaco, “va fatta una distinzione netta tra il programma elettorale, quello che Desiati non ha mai mostrato di avere, e il programma di mandato, che sono due cose distinte, di contenuto ovviamente consequenziale, ma diverso. Suggerisco al consigliere di leggere l’uno e, al momento opportuno, l’altro”.
