In merito alla chiusura delle guardie mediche che scatterà il prossimo 1 agosto per i comuni di Scerni, Cupello, Carunchio, Celenza sul Trigno, San Vito Chietino, Palena e Quadri, arriva dai consiglieri di minoranza e di maggioranza del comune di Scerni un botta e risposta.
I consiglieri di minoranza dal canto loro in una nota affermano che “L’assessore alla sanità Silvio Paolucci viene a Scerni onorando della sua presenza la piazza in festa per la vittoria della ormai ‘ex’ lista civica ‘Scerni che cambia’ e da buon pastore benedice i presenti, dispensa consigli, elargisce consigli nel nome del Partito democratico ma non dice che la Guardia Medica di Scerni, per sua volontà politica ed amministrativa, della Regione Abruzzo, dal primo agosto chiuderà i battenti. Un grave colpo per la nostra cittadina e per gli utenti del nostro territorio che adesso saranno costretti a recarsi in altro Comune poco agevole e distante come quello di Casalbordino. In questi anni la precedente amministrazione si è sempre adoperata, sia con la precedente giunta Chiodi sia con l’attuale di D’Alfonso, al fine di scongiurare la chiusura di un presidio sanitario da sempre risultato utile e vitale. Basta vedere il numero delle utenze e presenze che usufruiscono della Guardia medica di Scerni per capire che la chiusura della Guardia medica di Scerni è un duro colpo alla sanità locale e cittadina. Pertanto auspichiamo e invitiamo vivamente l’attuale e neo amministrazione targata Pd di attivarsi immediatamente e intercedere presso l’assessore alla sanità Silvio Paolucci al fine di bloccare e rivedere la sciagurata decisione assunta in questi giorni dal direttore generale Flacco della ASL Chieti- Lanciano – Vasto”.
Immediata e secca arriva la risposta dei consiglieri di maggioranza.
“Mentre il gruppo di minoranza continua a strumentalizzare l’appartenenza politica dell’attuale Sindaco Alfonso Ottaviano, facendo confusione sulla lista, sui componenti e pensando che le questioni si possano risolvere con i comunicati stampa per sopperire all’assenza grave degli anni precedenti (anni in cui il commissario Chiodi avviava questo processo di riduzione), la maggioranza pensa a lavorare per il bene del paese. Siamo andati avanti a proroghe e sospensioni aspettando che si concretizzasse quello che molti sapevano, pianificato negli anni 2012 e 2013, anni in cui si poteva fare molto ma non si è fatto nulla, si è cercato di apparire sui giornali senza nessun risultato. L’attuale amministrazione con il sindaco Alfonso Ottaviano ha già scritto all’assessore Paolucci ed al direttore generale della ASL Flacco per l’immediata sospensione della delibera n. 755 del 30/06/2016 che prevede la chiusura dei centri di Continuità Assistenziale di Scerni, Cupello, San Vito, Quadri, Palena e Celenza Sul Trigno per fare chiarezza su quelle che sono le alternative, su quello che viene descritto come attivazione di nuove postazioni di Emergenza per assicurare un’assistenza più diretta ed immediata nelle zone più disagiate. E’ necessario scongiurare la chiusura al 1° Agosto 2016, in pieno periodo feriale e turistico. Questa è la concretezza ed il nostro modo di lavorare, le strumentalizzazioni, i non fatti e tutto ciò che i cittadini ben conoscono, li lasciamo a chi sa ben farli, gruppo di minoranza con qualche consigliere che finge di non appartenere a nessuno schieramento politico. Ormai siamo abituati a tutto, a vedere anche che in fase di approvazione del bilancio consuntivo 2015, che andava approvato entro il 30 Aprile, l’ex assessore al bilancio Carlucci con la sua squadra, ha pensato bene di astenersi da ciò che è stato il suo lavoro, probabilmente non è stato un buon lavoro ed ha ritenuto opportuno farlo approvare agli altri”.