Il Vasto Siren Festival, terza edizione, ha confermato quanto di buono aveva già detto nel 2014 e nel 2015. La manifestazione musicale, assolutamente di livello mondiale, ha richiamato a Vasto grandi artisti del mondo della musica ed un numero imprecisato di giovani alla ricerca della buona musica del futuro e di un evento capace di creare emozioni e suggestioni.
Il Vasto Siren Festival ha centrato tutti gli obiettivi meritando i giudizi estremamente positivi della critica specializzata. Lo spazio dedicato all’evento vastese dai canali della RAI e da importanti stazioni radiofoniche ha giustamente premiato l’inventiva ed il coraggio degli organizzatori che hanno puntato su questa kermesse musicale. Le bellezze di Vasto, la luna piena sul suo incantevole golfo, l’atmosfera straordinaria delle sue piazze e dei suoi vicoli hanno fatto il resto.
La chiusura nella Cattedrale di San Giuseppe, come da tradizione ormai, per gli appuntamenti nel centro storico con il ‘Siren Festival’.Nella chiesa al centro della città, poco distante dalle ‘location’ piene fino a ieri (Porta San Pietro, piazza del Popolo, Cortile e Giardini di Palazzo d’Avalos), è stato il giusto e meritato epilogo. Tante persone hanno voluto assistere alla performance finale di Josh T. Pearson, appuntamento aperto al pubblico con precedenza all’ingresso per i possessori degli abbonamenti per gli eventi programmati tra giovedì e sabato.
Un grazie va alla Dna Concerti e all’Associazione Sturdust Production che, con la collaborazione del Comune di Vasto, hanno scelto e puntato su Vasto. Nei prossimi giorni sarà interessante avere il bilancio di questa iniziativa davvero unica ed irripetibile in altre location.
