Il Pontefice emerito Benedetto XVI ha espresso il proprio apprezzamento al professor Guido Brunetti per “la gioiosa partecipazione” nella ricorrenza del 65° anniversario di Ordinanza Sacerdotale, “assicurando un particolare ricordo” e inviando di “cuore la sua Benedizione”.
“Il pontificato di Papa Ratzinger- ha dichiarato al riguardo Brunetti- ha certamente innovato la Chiesa, scrivendo molteplici capitoli del suo magistero intellettuale, etico e spirituale, attraverso un pensiero limpido e profondo e uno stile carismatico di grande umanità e spiritualità”.
“La salita sul monte” di Benedetto XVI e il suo illuminato insegnamento – ha aggiunto il noto scrittore – sono elementi fondamentali per promuovere il risveglio delle coscienze e della ragione nella dimensione del trascendente e del sacro. Soprattutto in un’epoca in cui la barca della Chiesa naviga nel mare agitato del secolarismo e del relativismo e vive – d’accordo con autorevoli studiosi – una fase di crisi, smarrimento e confusione anche per mezzo di messaggi estemporanei, i quali non sempre risultano chiari, sicuri e culturalmente e teologicamente fondati, prestandosi a una molteplicità di congetture e interpretazioni che non aiutano certamente alla comprensione della parola del Vangelo”
“Concludendo, una eminente personalità, quella del pontefice Benedetto XVI, di altissimo livello scientifico e culturale. Un teologo, un professore, un intellettuale. Uno dei maggiori pensatori viventi. Un Padre della Chiesa”.
Guido Brunetti, origini abruzzesi, vive a Roma. Ha tenuto lezioni nelle Università di Roma, Lecce e Salerno. Scrittore, è autore di numerosi libri e saggi sul cervello, la mente e la coscienza (neuroscienze). E’ stato insignito dal presidente della Repubblica dell’onorificenza di “Benemerito della Cultura e della Scienza”.
Anna Gabriele