E’ Francesco Leuci, ex finanziere, l’uomo che ieri mattina, intorno alle 11,30 nella centralissima Piazza Rossetti a Vasto, ha accoltellato la sua ex compagna, Michela Potenza di 58 anni, colpendola e ferendola alla schiena.
L’uomo, intorno alle 14,00, dopo una fuga di quattro ore a bordo della sua Fiat Punto, si è recato presso la stazione di Caramanico Terme ed ha confessato ai Carabinieri il gesto folle.
Condotto nel carcere di Pescara, Francesco Leuci, difeso dall’avvocato Alessandro Margiotta, dovrà ora rispondere del reato di tentato omicidio. Alla base, la fine della relazione che l’uomo non accettava.
L’accaduto ieri mattina in piazza Rossetti quando la donna, Michela Potenza, mentre era a passeggio con la cugina, ha sentito un forte dolore alla schiena causato dalla lama che l’aveva trafitta.
In una pozza di sangue, si è accasciata a terra.
Mentre la cugina al suo fianco chiedeva aiuto, la donna, prima di perdere i sensi, è riuscita a riconoscere l’ex compagno, informandone poi i Carabinieri al loro arrivo sul luogo dell’accaduto.
Trasportata d’urgenza all’ospedale “San Pio” è stata poi sottoposta ad un delicato intervento al polmone traforato dalla lama, ma non è in pericolo di vita.
L’arma con il quale Francesco Leuci ha compiuto il gesto è un coltello a serramanico che aveva in tasca e del quale si è disfatto gettandolo dal finestrino dell’auto mentre si allontanava per darsi alla fuga.
Un tentato omicidio che, da quanto risulta dai racconti della donna e di alcuni amici e conoscenti che conoscevano la coppia, fosse “annunciato”.
Pare infatti che la donna fosse vittima già da diversi anni di aggressioni da parte dell’ex compagno, più volte denunciato. E dopo l’ennesima aggressione e lite, la donna aveva deciso, tre mesi fa, di lasciarlo.
Sembrava si fosse rassegnato all’idea della fine della relazione, ma il gesto folle compiuto ha dovuto far ricredere la donna che fortunatamente però non è in pericolo in vita.
Sarebbe pouto essere questo l’ennesimo femminicidio a Vasto dopo Mirella La Palombara, Michela Strever e Daniela Trovato, la prima aggredita ed uccisa dal marito che poi si è tolto la vita, la seconda da un uomo che l’aveva uccisa massavìcrandola di botte per pochi soldi e la terza (Daniela Trovato) colpita anche lei alla schiena dal suo ex compagno.
Foto da Il Centro