E’ iniziato il processo “Multopoli” a San Salvo. Un processo che sarebbe dovuto iniziare lo scorso 6 dicembre, ma che in quella stessa data, in sede di Tribunale, era stato rinviato al 14 febbraio a causa dell’incompleto atto di citazione. Quattro i vigili di San Salvo indagati: Benedetto Del Sindaco, ex comandante della Polizia Municipale, Carmela Angela Felice, Angela Monaco e Dino Di Fabio. Pesanti le accuse nei loro confronti: associazione a delinquere, peculato, falso, abuso d’ufficio, accesso abusivo al sistema informatizzato del Pra, minaccia a pubblico ufficiale, violenza a terzi soggetti a conoscenza dei fatti. Sei gli avvocati chiamati a difenderli: Antonello Cerella, Giovanni Cerella, Augusto La Morgia, Fiorenzo Cieri, Clementina De Virgiliis e Alessandra Cappa.
Un processo iniziato ieri e che ha visto susseguirsi nell’aula del Tribunale di Vasto tanti testimoni. Una vicenda scattata nel luglio 2013 quando la Guardia di Finanzia ed il Nucleo Tributario acquisirono documenti relativi a verbali e sanzioni per il periodo compreso tra il 2008 ed il 2011. Dall’indagine, condotta dal Pm David Mancini ed Enrica Medori, era emerso l’esistenza di un vincolo associativo tra gli agenti.
Dai suddetti documenti emerse infatti che i tre agenti della Polizia Municipale avevano messo su un meccanismo di false riscossioni ed attestazioni omettendo la riscossione in tutto o in parte di somme dovute all’Ente per sanzioni amministrative al Codice della Strada, formando altresì atti falsi per far risultare pagati alcuni verbali attraverso versamenti di somme su conti correnti risultati poi inesistenti. In taluni casi inoltre avrebbero addirittura modificato l’importo della sanzione prevista dalla normativa per appropriarsi del surplus o per fare sconti indebiti o omettendo anche di spedire alcuni verbali permettendo così al contravventore di dispensarsi dal pagamento della sanzione amministrativa. Ciò accaduto creò evidentemente gravi danni alle casse comunali. Un processo che si speri arrivi presto a conclusione se non altro al fine di stabilire verità e certezze su una vicenda che ha scosso l’intera comunità sansalvese e che tiene col filo sospeso le sorti dei quattro vigili.
