“Rilevanti ragioni di interesse pubblico”. Sono le motivazioni che hanno indotto il Responsabile del Servizio, Michele De Filippis ad annullare in auto-tutela l’appalto milionario per la riorganizzazione del servizio di igiene urbana. La decisione è stata presa nei giorni scorsi dopo il ricorso presentato al Tar dalla ditta Sapi, esclusa dalla gara per “carenza di requisiti di capacità tecnica”. Una esclusione per certi versi paradossale se si tiene conto che la società vastese, di cui è titolare l’imprenditore Gianni Petroro, è la stessa che dal 2010 gestisce la raccolta dei rifiuti urbani nella cittadina e che si presume debba essere in possesso di tutti i requisiti tecnici, accertati tra l’altro dagli stessi uffici.
Oltre alla Sapi, esclusa il 26 gennaio in sede di apertura delle buste dalla Commissione incaricata, avevano risposto al bando altre tre imprese delle province di Teramo, dell’Aquilano e del Foggiano.
L’annullamento della procedura d’appalto è stata decisa con una determina dirigenziale in cui si fa riferimento a ragioni di “interesse pubblico”, che consistono nell’evitare un contenzioso “che vedrebbe l’ente con forti probabilità soccombente con conseguenze negative non solo sotto il profilo delle spese, ma anche sotto il profilo gestionale, in relazione ad un appalto e ad una gestione di particolari complessità”.
Ora dovrà essere indetta una nuova procedura di gara che dovrà tener conto anche degli aspetti occupazionali, come evidenziato da Osvaldo Menna, ex assessore all’ambiente e attuale rappresentante di due compagini civiche. Infatti nel bando annullato dagli uffici era prevista la ricollocazione di soli 12 lavoratori a fronte dei trenta attuali, con l’esclusione di ben 18 addetti. I tempi per l’espletamento della nuova gara sono quindi destinati ad allungarsi inevitabilmente. Stiamo parlando di un appalto da 10 milioni di euro per la durata di 72 mesi (6 anni), pari ad un canone annuo di un milione e 700mila euro. Risale allo scorso mese di ottobre il provvedimento con cui si stabiliva di procedere all’appalto della riorganizzazione del servizio di igiene urbana a San Salvo e al rione della Marina, mediante procedura aperta con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa e sulla scorta di un progetto varato dalla giunta guidata dalla sindaca Tiziana Magnacca.
Anna Bontempo (Il Centro)
