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“Menna non affidi a nessuno l’Assessorato mancante”

“In tempi di spending review e di sacrifici imposti ai cittadini, sarebbe auspicabile che l’Amministrazione comunale desse un segnale di risparmio e di attenzione nei confronti delle finanze pubbliche, evitando di nominare il settimo Assessore. Il Sindaco, che ha già a disposizione sei componenti la Giunta, può tranquillamente suddividere le deleghe dell’ex Del Casale tra i sei attuali Assessori, tanto più che alcuni di essi hanno deleghe piuttosto ‘leggere’ “. Incalzano così Fratelli d’Italia-An a distanza di cinque giorni dalle dimissioni di Antonio Del Casale dalla carica di Assessore Comunale con le deleghe ai Lavori Pubblici, ai Servizi Cimiteriali, alle Politiche Energetiche, alla Polizia Municipale, ai Trasporti e all’Attuazione del Programma Amministrativo.

“Il Sindaco Menna in perfetta continuità amministrativa e politica con il suo predecessore Lapenna –continua il circolo cittadino- si accinge ad affrontare il primo rimpasto di Giunta a soli nove mesi dal suo insediamento. Di fronte alle dimissioni di Antonio del Casale, che prima di lasciare l’incarico ha evidenziato gli attriti presenti in seno all’Amministrazione comunale, si è aperto l’ennesimo e poco edificante dibattito  interno al Pd su chi dovrà occupare la poltrona lasciata libera”.

Va giù pesante il circolo cittadino che sottolinea come,“Visti i primi mesi insulsi dell’Amministrazione Menna, sarebbe il caso di chiedersi se sia opportuno o meno nominare un nuovo Assessore. Un Sindaco che si è dimostrato inadeguato al ruolo e sei Assessori che hanno solamente gestito, neppure in maniera egregia, l’ordinarietà, sono più che sufficienti per continuare a giocare a fare le belle statuine”. 

 Per Fratelli d’Italia-An “Il risparmio che si otterrebbe dalla mancata nomina del settimo, si aggirerebbe intorno ai quindicimila euro netti all’anno, più di sessantamila euro fino alla fine del mandato, che potrebbero essere utilizzati a beneficio della collettività, cominciando dalla riparazione delle strade cittadine che versano in condizioni pietose”.

Sulle dimissioni di Antonio Del Casale erano già intervenuti giorni fa i consiglieri comunale Vincenzo Suriani (Fratelli d’Italia), Francesco Prospero (Progetto per Vasto) e Alessandro d’Elisa (Gruppo Misto) rimarcando il mancato #rinnovamento promesso da Francesco Menna in campagna elettorale. “Al di là della facciata, i giovani del PD e dei partiti alleati dimostrano ogni giorno di contare meno, mentre è in pieno corso l’operazione di restaurazione della gestione Lapenna” Queste le parole espresse dai consiglieri di minoranza. “Mentre Luciano Lapenna –continuavano nella nota – resta l’unico consigliere comunale della maggioranza dotato di parola, Forte è tornato presidente del Consiglio, Lina Marchesani e Gino Marcello sono stato rinominati assessori e l’intramontabile Vincenzo Sputore è stato eletto in consiglio provinciale per rappresentare la maggioranza di sinistra che governa Vasto. Oggi, con l’addio del giovane ex segretario PD, si profila l’ingresso in giunta, come sostituto, di Nicola Tiberio, già assessore di Lapenna, un ulteriore passo verso il ritorno delle oligarchie della scorsa consiliatura”.

A poco meno di una settimana dalle dimissioni di Del Casale, il Sindaco Francesco Menna, non si ‘sbottona’. Come intenderà procedere lo renderà noto a breve. Le cariche dell’assessore dimissionario sono per ora nelle sue mani.

Laura Rongoni

 

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