“L’abnorme aumento delle tessere? E’ il segno di un partito malato che ha come unico obiettivo quello di vincere a qualunque costo e a qualsiasi prezzo il congresso cittadino”. Il boom di iscrizioni nella sezione di piazza del Popolo, passate dalle 150 del 2016 alle 440 di oggi, finisce sul tavolo del presidente nazionale del Pd, Matteo Orfini, destinatario, insieme ai presidenti delle commissioni nazionali, regionali e provinciali di garanzia, del ricorso presentato da Angelo Bucciarelli.
L’ex esponente della segreteria locale (prima che venisse commissariata), ha deciso di mettere nero su bianco e di denunciare “i gravi episodi di violazione del regolamento per il tesseramento nel Pd di Vasto”. Non fa nomi, ma è chiaro che si riferisce a Angelo Pollutri, uno dei commissari che si sono occupati del tesseramento e che ieri non ha voluto commentare l’iniziativa.
Ha annunciato ricorso anche Domenico Molino, assessore comunale nel primo mandato amministrativo dell’ex sindaco Luciano Lapenna. “Questa esplosione di iscritti ritengo che sia un problema politico importante”, sostiene Bucciarelli, “il fatto che siano triplicati o quadruplicati i nuovi iscritti, mentre siano diminuiti i vecchi iscritti, con fuoriuscite anche importanti, di persone che hanno fondato il Pd nel 2007, è un problema politico serio. Il fatto che ci siano state persone, , direi centinaia, che si sono tesserate senza la consapevolezza di ciò che facevano, in quanto non si sono recate in sezione a certificare la propria volontà, come prevede il regolamento e l’articolo 49 della Costituzione, è un problema politico. Sono stati utilizzati due pesi e due misure da chi ha inteso applicare il regolamento seguendo logiche di convenienza e non di trasparenza”.
Bucciarelli cita come esempio l’impennata che il tesseramento ha avuto il 26, 27 e 28 febbraio giorni in cui “la sezione è rimasta aperta due ore al giorno, e in queste sei ore complessive sono state iscritte ben 356 persone. Se queste persone non si sono recate in sezione per sottoscrivere la loro adesione, come vuole il regolamento, chi ha versato le quote associative, che se sommate, ammontano a svariate migliaia di euro?”.
Anna Bontempo
