Una mozione per scongiurare la chiusura della sede Inps di Vasto protocollata dal Consigliere comunale di Fratelli d’Italia-An, Vincenzo Suriani, ma che trova risposta nelle parole scritte sul quotidiano Il Centro in cui si legge quanto segue.
“Il direttore regionale, Valeria Vittimberga, il direttore provinciale Alessandro Romano ed il presidente del comitato regionale Franco Ciarciaglini smentiscono categoricamente l’esistenza di qualsiasi volontà o azione dell’istituto finalizzata a ridimensionare o eliminare la presenza dell’Inps nella provincia, nonostante la necessità di ridurre i costi che l’istituto affronta per le strutture attualmente occupate e affittate da privati”. Così i vertici dell’istituto replicano all’allarme lanciato dall’UGL che paventava il rischio di chiusura per le agenzie di Lanciano e Vasto. “I sindaci – continua la nota dell’Inps- hanno manifestato la piena disponibilità ad attivare ogni possibile forma di collaborazione per razionalizzare le risorse, al fine di continuare a garantire la presenza dell’istituto nei rispettivi territori. A Lanciano è stata messa a disposizione una nuova sede (Palazzo degli Studi) che, alla conclusone dei necessari lavori di adeguamento attualmente in corso, consentirà di mantenere la presenza dell’istituto con un notevole risparmio e in locazione con un ente pubblico, mentre per Vasto l’Inps garantirà comunque la continuità, valutando la più efficiente soluzione logistica per l’erogazione dei servizi ai cittadini”.
Nella mozione presentata dal consigliere di Vasto Suriani si legge come “Secondo la legge n. 89 del 23 giugno 2014 le amministrazioni pubbliche, entro il 30 giugno 2015, dovevano predisporre un piano di razionalizzazione nazionale per assicurare un efficientamento della presenza territoriale […]; in data 31 luglio 2015 la direzione provinciale Inps di Chieti ha trasmesso una nota scritta al Comune di Vasto in cui comunica che il canone di locazione della sede di Vasto risulta non sostenibile dall’Istituto; anche a seguito di quella nota il Consiglio comunale di Vasto ha provveduto ad approvare all’unanimità un ordine del giorno in cui si impegnava ‘Il Sindaco a sentire il Direttore dell’INPS di Chieti con la società proprietaria dell’immobile per definire un accordo valutando anche l’ipotesi di una compartecipazione del Comune e questo al fine di scongiurare il trasferimento della sede dell’INPS di Vasto in un altro Comune per l’alto valore che la sede ha per la cittadinanza e per i lavoratori dello sportello INPS di Vasto’ “.
“Ad oggi – ha spiegato il Consigliere comunale di Fratelli d’Italia-An – non è dato conoscere quali siano le azioni intraprese in tal senso, anzi il problema pare permanere identico a quanto riscontrato dai Consiglieri comunali della passata consiliatura all’unanimità. L’ipotesi di chiusura dell’ufficio di Vasto comporterebbe un grave disagio per le popolazioni dei comuni limitrofi oltre che un depauperamento sociale, culturale ed economico per la nostra città” ha detto Suriani. La mozione conclude impegnando “il Sindaco e la Giunta ad attivarsi prontamente per trovare locali idonei per la sede Inps al fine di scongiurarne la chiusura o il trasferimento; o a sentire il Direttore dell’Inps di Chieti con la società proprietaria dell’immobile per definire un accordo valutando anche l’ipotesi di una compartecipazione del Comune, e questo al fine di scongiurare il trasferimento della sede di Vasto in un altro Comune”.
Ma da quanto si evince dall’articolo de Il Centro “Per Vasto l’Inps garantirà comunque la continuità, valutando la più efficiente soluzione logistica per l’erogazione dei servizi ai cittadini”.