“Dai contenuti paradossali e chiaramente discriminatorio”. Le opposizioni insorgono contro il bando del Comune che ha indetto un concorso riservato a disabili, chiedendo tra i requisiti di ammissione il possesso della patente B. Vincenzo Suriani, capogruppo di Fratelli d’Italia-An e presidente della commissione di vigilanza, chiede che il bando venga immediatamente ritirato e corretto e che il sindaco Francesco Menna provveda a rimuovere dalle funzioni dirigenziali l’estensore dell’avviso.
“Oltre ad avere connotati paradossale, è chiaramente discriminatorio”, attacca Suriani, “ed opera una discriminazione ancora più odiosa perché riguarda le categorie protette, i disabili appunto, che spesso non possono avere la patente B (e nemmeno quella speciale), a causa della loro disabilità. In più la richiesta di questo requisito, come di altri contenuti nel bando, appare assolutamente ingiustificata per svolgere mansioni impiegatizie. A nulla valgono le puerili scuse che il bando di Vasto sia uguale a quello di Lanciano, se non ad avallare la tesi, già molto diffusa, che nel comune di Vasto qualcuno faccia “copia incolla” sui documenti di altri comuni. Oltre all’immediato ritiro del bando e alla sua adeguata correzione in una logica più equa verso tutti i disabili, chiediamo spiegazioni più convincenti al sindaco Menna e all’assessore al personale e alle pari opportunità Lina Marchesani su questa incresciosa vicenda, degna di un rapido intervento del Gabibbo e delle Iene”.
Le critiche si appuntano anche sui tempi troppo stretti per presentare domanda: solo dieci giorni. “E’ apparso il 15 maggio e scade il 26 maggio”, riprende il consigliere di minoranza, “in più il bando fa ricorso, ancora una volta, alle procedure di assunzione mediante i Centri per l’Impiego, spesso usate dal comune di Vasto per ridurre la platea dei partecipanti alle selezioni pubbliche”.
Anna Bontempo (Il Centro)