Il cittadino senatore – ovvero quel signore che i vastesi per avere notizia della sua esistenza pare si siano rivolti alla nota trasmissione televisiva “Chi l’ha visto?” – ha dato un segnale di vita scomodando il ministro dell’interno Marco Minniti al quale ha chiesto di rivolgersi perfino all’ANAC per accertare la regolarità della gestione dell’accoglienza dei migranti a Vasto.
Immediata la replica di Marco Marra, consigliere comunale della nostra città, chiamato in causa dal sen. Castaldi, che ha rilasciato una breve ma incisiva dichiarazione: “Mi auguro che si chiarisca tutto nelle sedi opportune e che l’Anac, il Ministero dell’Interno e anche la magistratura acquisiscano i documenti per accertare la verità”.
La “colpa” di Marra sarebbe quella di lavorare per conto del Consorzio Matrix.
Secondo Marra, è in atto “una denigrazione nei miei confronti. Come se essere un sociologo che lavora per il consorzio Matrix, non per il Comune di Vasto, né allo Sprar, fosse una colpa. Il mio è un lavoro onesto. Faccio il lavoro per il quale ho studiato. E loro cosa hanno studiato? Ho inviato il mio curriculum e svolgo onestamente il mio lavoro, senza conflitti d’interesse né con il mio precedente incarico da assessore, né con l’attuale ruolo di consigliere comunale”.
Insomma, Castaldi ha perso una buona occasione per tacere visto che sentirlo parlare è davvero una rarità.
