Conta di intercettare il malcontento e di arrivare al ballottaggio con i voti dei delusi e di chi è stanco delle solite promesse. Osvaldo Menna, candidato sindaco di due liste civiche (San Salvo lavora e San Salvo EvViva), punta a superare il primo turno per arrivare al ballottaggio. E’ stato il primo a scendere in campo bruciando sul tempo gli altri candidati.
“Durante questa campagna elettorale ho avvicinato tante persone, le quali mi hanno detto che non andranno a votare perché non credono nel cambiamento. Ecco, quello che sto cercando di fare è convogliare il consenso di questa fetta di elettorato sulla mia persona”, spiega Menna, “punto a convincere anche i delusi del centrosinistra, quelli che non credono affatto nella riunificazione della coalizione al secondo turno, e i delusi del centrodestra per le tante promesse non mantenute della sindaca Tiziana Magnacca. Mi rivolgo anche all’elettorato del Movimento 5 stelle che ha deciso di non presentare una lista. Se riuscissi a intercettare il partito dell’astensionismo e quell’ampia fetta di elettorato deluso arriverei al secondo turno con un numero elevato di voti. Sono convinto che potrei essere il secondo dopo la Magnacca. Sono altresì convinto che la sindaca uscente non riuscirà a prendere i voti di cinque anni fa”.
Quali sono le priorità di Menna?
“Al primo posto c’è il lavoro”, attacca il candidato sindaco, “si può creare occupazione con il turismo, l’agricoltura e l’industria. Altra priorità è la sicurezza. Penso anche che bisogna intervenire sul disagio sociale: mi risulta che la tossicodipendenza a San Salvo è un fenomeno preoccupante”.
Vuole dire che l’amministrazione comunale uscente ha fatto poco per il sociale?
“No, non voglio dire che sul sociale non ha lavorato”, risponde il candidato sindaco, “ma se la tossicodipendenza a San Salvo ha raggiunto certi livelli significa che gli amministratori hanno volto lo sguardo altrove”.
Ha saputo di promesse fatte dai suoi avversari?
“Da parte di Gennaro Luciano e Angelo Angelucci no. Ho invece riscontri sulla Magnacca: ha fatto promesse che difficilmente potrà mantenere”.
Anna Bontempo (Il Centro)
