Donare è la più alta espressione di potenza. Nello stesso atto del donare vi è tanta forza da riempire di gioia traboccante l’animo umano. Quando, poi, la donazione viene fatta a ricordo di un genitore che per la Comunità in cui è vissuto ha fatto del bene, sia come semplice cittadino che come pubblico amministratore, tutto diventa più nobile e più speciale. Ecco perché l’atto compiuto dalla signora Marina Pennetta, di Pollutri, è semplicemente ammirevole e va doverosamente pubblicizzato. Marina Pennetta, originaria di un’antica famiglia pollutrese, vive da molti anni a Vasto. Ma non ha mai dimenticato Pollutri, il suo paese dove ha trascorso giorni felici insieme ai suoi mai dimenticati genitori. Nel centro storico di questo paese, esattamente in via della Chiesa vico 1, la signora Marina ha un immobile (o, meglio, aveva) di famiglia costituito da più stanze e da un vasto piano terra dalla volta caratterizzata da archi ed archetti dell’antico artigianato del mattone. Fa corona all’immobile l’attiguo e storico “Giardino di San Nicola”, che ha visto crescere intere generazioni di bambini pollutresi.
Ebbene, con un gesto di grande generosità e con atto notarile già stipulato, la signora Marina ha donato al Comune di Pollutri, a titolo definitivo e completamente gratuito, l’intero immobile perché venga utilizzato per servizi sociali e per la crescita culturale dei giovani pollutresi. A sindaco e assessori la signora Marina non ha chiesto in cambio assolutamente nulla. Semplicemente ha manifestato il desiderio che venga applicata sull’edificio una targa in marmo che ricordi il suo papà Donato (foto), valoroso milite e reduce della seconda guerra mondiale, che a Pollutri è vissuto per lunghissimi anni e che di Pollutri è stato anche onesto e illuminato consigliere comunale.