Al corso hanno preso parte 20 persone, con i quali sono stati affrontati diversi temi, quali la scelta motivazionale del volontario, il dolore del paziente oncologico con osservazione rivolta anche alla famiglia del paziente e la comunicazione e l’ascolto in Oncologia.
“In un reparto come il nostro, dove trattiamo una patologia così complessa – spiega D’Ostilio – il supporto psicologico e relazionale può essere una preziosa risorsa. Per questa ragione associazioni come Lory a Colori possono essere di grande aiuto all’attività del medico e del personale”.
La Onlus è attiva sul territorio già da due anni e promuove iniziative finalizzate a sviluppare la cultura della prevenzione, oltre a sostenere il progetto di di Arte e Musicoterapia all’Oncologia di Vasto, che registra un alto gradimento tra i pazienti.
Dopo il corso proseguirà la collaborazione tra l’unità operativa e l’associazione Lory a Colori ONLUS, guidata da Monica Marinari, con ulteriori iniziative quali l’istituzione di uno “Sportello di ascolto” per raccogliere le prime istanze del paziente oncologico e della famiglia.