Prima la difesa dell’ex sindaco Luciano Lapenna nell’inchiesta per la bonifica delle discariche abusive, ora la consulenza legale per la Pulchra, la società partecipata del Comune. Un incarico professionale dell’importo di 5mila euro affidato ad Alessandra Cappa, consigliera comunale di Unione per Vasto, accresce l’imbarazzo nelle fila del centrodestra cittadino dove cinque consiglieri comunali chiedono ora che la collega si dimetta dall’incarico di vice presidente del consiglio.
“La questione questa volta non è di semplice opportunità politica”, attaccano Davide D’Alessandro, Alessandro D’Elisa, Guido Giangiacomo, Edmondo Laudazi e Vincenzo Suriani, “l’articolo 35 del regolamento del consiglio comunale e l’articolo 78 del Testo unico degli enti locali, fanno espresso divieto ai consiglieri comunali di assumere incarichi professionali dagli enti che rappresentano e dalle loro società partecipate controllate. Riteniamo a questo punto non più procrastinabile l’invito a rassegnare le dimissioni da vicepresidente del consiglio comunale in quanto espressione della quota di minoranza e a rimuovere ogni situazione di incompatibilità. Al tempo stesso invitiamo il movimento civico Unione per Vasto-Tagliente, nelle cui fila la collega Cappa è stata eletta, a fare chiarezza sulla propria effettiva volontà, alle condizioni date, di svolgere un chiaro ruolo di opposizione all’interno dell’assise civica”. Nel ribadire “il forte convincimento di una opposizione rigorosa e credibile, pretendendo che siano evitate tutte le occasioni di confusione amministrativa e politica nel rispetto del nostro elettorato e di tutta la comunità vastese”, i cinque rappresentanti del centrodestra sottolineano che “non esistono spaccature tra i movimenti civici ed i partiti di centrodestra, ma solo la ineludibile necessità di separare i comportamenti adamantini da quelli discutibili e procedere, senza inciampi e intralci,verso l’affermazione dei principi che ispirano da sempre la nostra azione politica, senza confusione alcuna”.
Nei giorni scorsi gli stessi consiglieri avevano chiesto alla collega Cappa di rinunciare alla difesa di Lapenna “per ragioni di opportunità politica”, ma l’interessata aveva risposto che “è come chiedere al medico di non curare gli avversari politici”.
I cinque consiglieri comunali sono venuti a conoscenza dell’incarico professionale approfondendo le tematiche inerenti la raccolta, lo smaltimento e la gestione dei rifiuti da parte della Pulchra, agomento su cui hanno richiesto la convocazione di un consiglio comunale monotematico.
Anna Bontempo (Il Centro)
