Chiedono che il circolo di Vasto esca dal commissariamento, che và avanti ormai da circa un anno, e si proceda in tempi brevi al ripristino degli organismi statutari. Porta le firme di sette consiglieri comunali del Pd la lettera aperta indirizzata alla triade commissariale formata da Silvio Paolucci, Marco Rapino e Chiara Zappalorto e inviata anche al segretario nazionale Matteo Renzi, chiamato in causa affinchè intervenga sulla dirigenza provinciale e regionale del partito.
A far sentire la loro voce, facendosi interprete del malcontento che regna nel Pd, sono Vincenzo Sputore (capogruppo consiliare), Marino Artese, Marianna Del Bonifro, Giuseppe Forte, Luciano Lapenna, Roberta Nicoletti e Nicola Tiberio.
“Rappresentiamo il gruppo dei consiglieri Pd al comune di Vasto, per importanza il secondo comune dopo Pescara amministrato dal centrosinistra”, scrivono i consiglieri comunali, “dopo qualche giorno dalla vittoria, il partito regionale e provinciale, ritenne di commissariare la sezione con tre commissari (assessore regionale, segretari regionale e provinciale) finalizzato il tutto a favorire un nuovo tesseramento e quindi l’assemblea e il rinnovo delle cariche; questo anche perché il segretario cittadino, eletto in consiglio comunale e poi nominato assessore, si era dimesso. A distanza di un anno la sezione è ancora commissariata pur avendo rinnovato il tesseramento (oltre 400 iscritti) e favorito le primarie. Il difficile momento, conseguente alle amministrative, che in Abruzzo vede arretrare il partito; la necessità di dare un forte sostegno a sindaco e giunta da parte di un partito attivo; la voglia di discutere di tanti iscritti, ci portano a questa lettera aperta affinché si arrivi in tempi ravvicinatissimi a ridare al circolo di Vasto organismi nella pienezza delle funzioni statutarie”.
Una iniziativa, quella del gruppo consiliare dem, che tende a spronare gli organismi dirigenti del partito. La sezione di piazza Del Popolo, riaperta nei mesi scorsi solo per consentire il tesseramento, è chiusa ormai da quasi un anno. Gli iscritti lamentano la totale assenza di dibattito e di iniziative politiche e chiedono che venga indetto il congresso cittadino per la nomina del nuovo segretario.
Anna Bontempo (Il Centro)