Le startup innovative hanno la possibilità di accedere ad un mutuo a tasso zero per la copertura dei costi di investimento e di gestione legati all’avvio di progetti imprenditoriali e per stimolare nuova cultura d’impresa nel mondo dell’economia digitale.
Le startup localizzate in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, inoltre, possono beneficiare anche di una quota del 20 per cento di finanziamento a fondo perduto. Sono le agevolazioni previste da Smart&Start Italia, la misura nazionale gestita da Invitalia che sostiene le politiche imprenditoriali di trasferimento tecnologico e stimola il rientro dei ‘cervelli’ dall’estero. Smart&Start Italia offre: un mutuo a tasso zero fino al 70% dell’investimento totale.
La percentuale di finanziamento può salire all’80% se la startup è costituita esclusivamente da donne o da giovani sotto i 35 anni, oppure se al suo interno c’è almeno un dottore di ricerca italiano che lavora all’estero e vuole rientrare in Italia; un contributo a fondo perduto pari al 20% del mutuo, solo per le startup con sede in Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia e nel Cratere sismico dell’Aquila.
Le startup costituite da meno di un anno possono contare su servizi di assistenza tecnico-gestionale nella fase di avvio (pianificazione finanziaria, marketing, organizzazione, ecc.). E’ possibile presentare il business plan esclusivamente online su www.smartstart.invitalia.it.
Non ci sono scadenze: Invitalia valuta le domande in base all’ordine di arrivo, fino ad esaurimento dei fondi, e la misura ha ancora a disposizione risorse per 109.408.761 euro per finanziare i progetti delle startup tecnologiche italiane.
Al 1 luglio 2017 i progetti presentati sono 1393; 332 le startup finanziate, 26 delle quali in Abruzzo (per un totale di € 15.271.968 di agevolazioni concesse nella nostra regione, su un totale nazionale di € 159.147.310).