Vorremmo evitare di rispondere alle “prese di posizione” del PD di San Salvo, in quanto notiamo che lo shock provocato dal risultato elettorale ha causato in questo partito locale un disorientamento tale che, sentendosi ad ogni costo in dovere di correre ai ripari per giustificare la disfatta, fino ad ora ha affermato cose che, a nostro parere, se si rivotasse oggi il divario del risultato sarebbe ancora più pesante, in conseguenza delle loro poco avvedute considerazioni.
Quindi potremmo anche farne a meno, ma siccome non vogliamo sembrare irriguardosi vogliamo dire loro due cose.
Per ciò che concerne la questione degli immigrati, la presa di posizione del sindaco di San Salvo, e quindi la nostra, è tesa a chiamare in causa il governo italiano circa la prospettiva che ci sarà per quanti ora arrivano in Italia, e anche a San Salvo, dal momento che ci sembra impossibile continuare a procedere senza un piano di ricollocazione in Europa. Pertanto crediamo che non si possa pensare di mantenere anche per il futuro, come è stato fino ad oggi, una assistenza a tutti gli immigrati che arrivano in Italia senza poter dare loro un prospettiva, e senza pensare che l’emergenza non può continuare senza un piano, teso a limitare la permanenza a quanti ne hanno veramente diritto e non a tutti in maniera indiscriminata e senza stabilirne i tempi.
Invece per quanto riguarda la sollecitazione alle Ferrovie per la messa in sicurezza della stazione Vasto – San Salvo, vorremmo fare notare agli ignari rappresentanti del PD, che nei passati 5 anni l’amministrazione Magnacca ha costantemente sollecitato le Ferrovie e Trenitalia, sia per il miglioramento dei servizi, quali la fermata del Freccia Bianca, che poi è arrivata, sia le corse per gli studenti e i lavoratori, sia per il mantenimento del binari nella nostra zona industriale, che per il decoro e l’immagine del piazzale della stazione.
Abbiamo sempre coinvolto gli amministratori del Comune di Vasto, perché riteniamo di essere sufficientemente avveduti nel comprendere che non giova a nessuno procedere senza la convinzione che il nostro territorio non può prestarsi a divisioni che farebbero il gioco di quanti sperano in ciò.
Pur tuttavia non possiamo rinunciare a sollecitare le istituzioni, allorquando riteniamo che ciò viene fatto negli interessi sia dei sansalvesi che dei vastesi, e quando le istituzioni ci sembrano sorde a recepire ciò che sono nostri sacrosanti diritti.
Invitiamo il PD locale a farsi parte attiva di questi concetti, visto che gli elettori li hanno considerati non particolarmente credibili nelle loro sterili prese di posizioni, e di informarsi meglio allorquando parlano di cose che conoscono poco, così come hanno dimostrato fin ora.
Il Gruppo consigliare di Lista Popolare
San Salvo